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Soutzoukakia

30 Gennaio 2012
Polpettine di carne di Smirne
Il piatto è ora comunemente cucinato in moltissime taverne greche ed è una ricetta molto popolare. La maggior parte delle ricette avranno diverse combinazioni di carne, ma le ricette tradizionali comprendono agnello e manzo in una combinazione 1:1. Ogni chef le cucina in maniera differente, e quindi può aggiungere carne bovina e suina alla miscela per rendere il soutzoukakia più saporito. Altri ingredienti che vengono aggiunti possono includere foglie di alloro, erbe come origano, aneto, prezzemolo, ecc. La carne viene poi impastata con erbe e spezie per creare piccole quenelle a forma di salsiccia. Queste generalmente vengono prima fritte e poi unite alla salsa, ma in alcune versioni le polpette vengono cotte direttamente nella salsa a base di pomodoro condito con cumino e prezzemolo. Esiste anche una versione ripiena di queste polpette in cui il centro viene farcito con del formaggio Kefalotyri. Un'altra variante suggerisce di mescolare il formaggio Feta con il Kefalotyri.

Ingredienti per circa 16 polpette: 3 fette di pane raffermo, un bicchiere di latte fresco, 300 g di polpa di manzo trita, 300 g di trita di maiale, 1 uovo grande, 2 spicchi d'aglio, 1 scalogno, mezzo peperone rosso dolce o piccante secondo il gusto, timo, prezzemolo, menta, una puntina di cucchiaino di cumino e un pizzico di cannella, vino bianco secco, farina, olio extra vergine di oliva, olio di oliva o arachide per friggere, sale, pepe macinato al momento.
Scaldare il latte ed ammollarvi il pane tagliato a cubetti, lasciarlo finché morbido poi strizzarlo. Impastare bene in una ciotola la carne, l'aglio, lo scalogno e le erbe lavati e tritati finemente, sale e pepe e il pane ammollato. Formare circa 16-18 polpette di forma allungata e infarinarle. Scaldare l'olio per friggere in una padella e soffriggervi a fuoco medio le polpettine per qualche minuto, girandole delicatamente per permettere una cottura uniforme. Quando la superfice si sarà sigillata e dorata aggiungerle alla passata di pomodoro, che nel frattempo sarà stata cotta con il peperone lavato e sminuzzato, le spezie, il sale ed il pepe, uno spicchio d'aglio in camicia e olio extra vergine. Unire il vino bianco, far sfumare, poi amalgamare molto delicatamente, coprire con un coperchio e lasciare su fuoco basso per cica un quarto d'ora (attenzione a non far restringere troppo il sugo che dovrà risultare saporito ma ancora fluido, visto che di solito si serve con accompagnamento di riso pilaf o bollito). Servire calde, guarnendo con altro prezzemolo tritato.
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