Nel mio peregrinare nella regione della Champagne-Ardenne non ho solo bevuto ettolitri di bollicine, mi sono anche concessa lo sfizio di provare alcuni dei piatti tipici di questi meravigliosi posti.
Uno di questi, che potrebbe far rabbrividire i meno coraggiosi, è l’Andouillette, una specialità di TROYES, capoluogo del dipartimento dell’Aube.
Si tratta di un insaccato a base di interiora e budello di maiale tagliate a striscioline lunghe e sottili che sono appunto insaccate in modo tradizionale in una parte dell’intestino del maiale, condite con sale, pepe, cipolla fresca, spezie, irrorate con vino bianco, meglio se champagne, e cotte a fuoco lento in un brodo con tante erbe aromatiche per almeno 5 ore.
Viene poi cotta alla brace o in padella e servita con moutarde.
La qualità ineccepibile dell’Andouillette, preparata e legata a mano con il filo, si raggiunge con l’Andouillette5A :
Association Amicale des Amateurs d’Andouillette Authentique, associazione che difende in modo molto attivo questa tradizione e che è diventata, nel corso del tempo, un vero marchio di qualità.
Esiste un sito appositamente creato e un inno dedicato: www.aaaaa-asso.fr
Certo, non si tratta di un piatto leggero, né facile. Il profumo, molto forte, non è proprio per tutti i nasi, e il sapore, altrettanto deciso, non soddisfa tutti i palati. Ma vi assicuro che, in buona compagnia e con un ottimo champagne, non vi deluderà affatto.
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