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La crème brûlée

10 Aprile 2012
una delizia in crosta croccante
La crème brûlée è un dolce sostanzialmente fatto con crema inglese ricoperto da una sottilissima sfoglia di zucchero caramellato. C'è però una differenzia tra la normale crema inglese e quella utilizzata per questa preparazione. La prima è a base di latte, quella che si utilizza per la crème brûlée è interamente a base di panna liquida e, a differenza della crema pasticcera, non contiene nessun tipo di farina.
Esiste anche la crema catalana, molto simile alla versione francese, ma la differenza sta nella cottura, che viene fatta sul fornello anzichè a bagnomaria.
La prima ricetta documentata di crème brûlée è attibuita ai francesi fin dal 1691, ma nonostante il nome, pare sia di origine inglese, il cui nome è 'burnt cream', cioè 'crema bruciata'. In Inghilterra questo dolce è tipico del Trinity College di Cambridge, dove fin dal 1879 viene presentato imprimendo lo stemma della scuola nella parte superiore di zucchero caramellato con l'utilizzo di un apposito ferro arroventato.

Come si fa a resistere al piacere di rompere il sottilissimo strato di croccante caramello per scoprire la delicatezza della crema alla vaniglia?
Il successo di questo dessert sta proprio nei contrasti tra il croccante e la cremosità, tra il sapore forte del caramello e la delicatezza della crema.
Spesso questo grande classico della pasticceria francese viene snobbato in Italia ed è quasi impossibile trovarne una che sia fatta a regola d'arte: la consistenza non è mai quella giusta, per non parlare dello strato di zucchero caramellato ammorbidito, che fa proprio passare la voglia di affondare il cucchiaino. E vi assicuro che tutto sommato non è poi così complicata da fare, anzi!

Ingredienti:
1 litro di panna fresca
9 tuorli d'uovo
150 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
zucchero di canna

Preriscaldare il forno a 150°C. Tagliare il baccello di vaniglia a metà, nel senso della lunghezza, prelevare i semi con l'aiuto di un coltello e metterli da parte. Sbattere i tuorli e lo zucchero con una frusta fino a sbiancare il composto. Versare la panna e i semi di vaniglia in un pentolino e scaldare su fuoco dolce, al primo accenno di bollore togliere subito dal fuoco, filtrare il tutto con uno colino fitto e versare gradualmente e molto lentamente sui tuorli avendo cura di mescolare continuamente; fare attenzione che i tuorli non si cuociano. Distribuire in cocottine individuali, utilizzate le più basse che trovate, riempiendole per 3/4; sistemare le cocottes in una teglia abbastanza alta e riempire d'acqua (le cocottes devono essere immerse per metà). Infornare e cuocere per circa 1 ora e 15', la crema dev'essere ben ferma sui bordi e morbida al centro.
Lasciar raffreddare completamente, coprire ogni cocotte con pellicola e lasciare in frigo per almeno 3 ore. Al momento di servire, distribuire un cucchiaino raso di zucchero di canna su ogni dessert e caramellare con l'apposito attrezzo (una specie di fiamma ossidrica in miniatura) o con il grill del forno.

Io la servo accompagnata a una nocetta di gelato alla crema vaniglia e a dei frutti di bosco, il successo è assicurato.
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