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Piatti in via di estinzione

21 Marzo 2012
la 'Soupe à l'oignon gratinée'
Esistono piatti legati alla tradizione culinaria che col tempo rischiano di andare persi perché purtroppo 'passano di moda'.
Anche la Francia, regina della gastronomia mondiale, non è immune da questo fenomeno.
Uno di questi piatti in via di estinzione è la famosissima zuppa di cipolle gratinata 'Soupe à l'oignon gratinée': è un piatto tradizionale di molti paesi, poiché è un piatto povero, fatto con delle semplici cipolle, economiche e reperibili tutto l'anno nel proprio orto. Questa ricetta tipica della cucina contadina racchiude in sé i sapori semplici e genuini del mondo rurale.
A Parigi l'antica tradizione voleva che si andasse a mangiare la zuppa di cipolle nei bistrot vicini alle Halles (i mercati generali), all'alba, dopo una notte di baldoria, e fortunatamente ancora oggi, alcuni di questi locali, aperti tutta la notte, servono questa gustosissima zuppa nelle ceramiche bianche rigorosamente ustionanti e con il formaggio bruciacchiato sui bordi .
Pare che la zuppa di cipolle fosse un'antica ricetta toscana del '500, che si mangiava accompagnata da fette di pane toscano abbrustolito.
Come per tante altre ricette, si dice che fu Caterina de' Medici a portare questa prelibatezza in Francia (quando andò in sposa nel 1533 a Enrico II d'Orléans re di Francia), dove venne trasformata nella tanto rinomata 'soupe à l'oignon'.

Soupe à l'oignon gratinée - Zuppa di cipolle gratinata

Ingredienti per 4 persone:

quattro grosse cipolle bianche
quattro cucchiai di olio di girasole
60 gr. di burro
due spicchi di aglio
un cucchiaio di farina
3 cucchiai di brandy
un litro e un quarto di brodo, possibilmente di carne (in alternativa usare quello di dado)
150 gr. di Emmental grattugiato
150 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
4 fette di pane da bruschette
Sale q.b.

Sbucciate le cipolle e affettatele molto finemente, (io uso il robot con la lama apposita).
Mettete sul fuoco una casseruola con l'olio, il burro e l'aglio sbucciato, fate scaldare bene il condimento e appena colorire l'aglio poi unite le cipolle affettate.
Mescolate ripetutamente in modo che le cipolle si impregnino bene di condimento poi abbassate la fiamma al minimo e continuate la cottura per 20 minuti, facendo attenzione che le cipolle non friggano ma si trasformino in una poltiglia bionda.
Trascorso il tempo stabilito, spolverizzate di farina facendo attenzione che non si formino grumi.
Rimestate con cura e versate il brodo caldo, un mestolo alla volta, fino ad averlo incorporato tutto, infine aggiungete il brandy, fate bollire per altri 20/30 minuti.
Non ci sarebbe bisogno di aggiungere sale in quanto il brodo è già saporito, ma se volete potete unirne una presina di sale.
Grattugiate l'Emmental e il Parmigiano, mischiatelo assieme in una terrina, tostate il pane.
A cottura ultimata levate la zuppa dal fuoco. Prendete delle casseruoline da porzione e mettete sul fondo di ciascuna la fetta di pane tostata, versatevi sopra la zuppa cercando di mettere prima le cipolle poi il brodo, per distribuirle meglio nelle 4 ciotole.
Cospargete abbondantemente con il formaggio grattugiato e mettete le casseruole nel forno già caldo, dove le lascerete per circa 20 minuti, fino a quando la superficie della zuppa si sarà ben gratinata.
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