Non amo il caos ne la frenesia, ma qualche giorno fa è stato diverso. Ho conosciuto una Milano splendente e aggregante che non mi aspettavo.

Dalla Stazione Garibaldi, attraversando la strada mi sono diretta verso Piazza Gae Aulenti, uno spiazzo circolare di ben cento metri di diametro dedicato all’architetto e designer da poco scomparsa.

La visione delle moderne e splendide architetture progettate dall’architetto argentino Cesar Pelli in collaborazione con lo studio italiano Land, mi hanno letteralmente abbagliata. Luci, colori, fontane e varie proposte culturali, hanno reso questa piazza un vero punto aggregante per la città.

Ma non solo, attraversando un passaggio pedonale si incontra l’opera urbana di Alberto Garutti. Ventitré tubi in metallo cromato disposti in circolo che, richiamando quasi per amplificare la nostra voce, ci permettono di salutare il mondo dicendo: “Siamo pronti! Milano vi aspetta"!

Superato questo passaggio pedonale, una lunga gradinata mi ha condotto in Corso Como, il centro pulsante della vita di Milano che, con le sue vetrine, è da vivere passeggiando. Qui la parola chiave è ‘aggregazione’.

Mi sono immersa nei locali e nella sua gente fermandomi in una pizzeria che mi ha riportato indietro nel tempo.Un locale nella via principale di Milano che si è distinto negli anni per la sua pizza al trancio.
Entrando un’ambiente retrò della Milano di un tempo. Locandine storiche del Teatro alla Scala, vecchi bandi incorniciati, e persino vecchie panche delle locomotive di una volta.

A pochi passi da una Milano moderna e abbagliante, una pizzeria in cui si può mangiare un trancio di pizza, e molto altro.
La pizzeria storica di Porta Garibaldi in Corso Como - Milano

www.corso-como.it