Locale storico bolognese, attivo dal 1954, prima Bar Levante e ora Enoteca e Vineria con cucina.
Dal 2010 gestito da tre soci con il grande amore per la cucina tra cui una giovane Chef donna, Irina Steccanella, brava, umile, tenace e determinata. Ho avuto il piacere di essere invitata a pranzo da lei dopo averla conosciuta in un “covo” di appassionati di cucina e aver passato una domenica tra fornelli ed amici. E’ stata subito simpatia a prima vista, empatia reciproca.
All’Osteria Vini d’Italia lei è in cucina, il suo regno, spazio non troppo grande, ma ordinato e ben organizzato. Uno spazio accogliente, riservato, pulito. Nel suo piccolo mondo ha tutto e tutto riesce a preparare, ogni mattina fa la spesa e organizza il suo lavoro rapidamente e razionalizzando bene gli acquisiti. Mi spiega che la cucina è la sua passione e che quella è la sua casa e il suo mondo. Mentre osservo come si muove, dai gesti si percepisce la trasparenza dell’essere quello che realmente appare, la cucina come riflesso della sua stessa persona: limpida, pulita, ma anche ferma e diretta. Mi sono detta: lei è così e così saranno i suoi piatti.
E così è stato: piatto di tortelloni extra large con crema di scalogno e pecorino romano. Piatto semplice ma originale nella presentazione, impreziosito da crema di scalogno e con la variante di un ottimo pecorino romano e una spolverata di pepe. Piatto dal gusto pieno e genuino come Irina. Servito in un’ovalina invece che nel solito piatto tondo, diventano perfetti per un locale come quello di Irina, dove ci si aspetta di mangiare bene, accompagnando il piatto ad un buon calice di vino.
Nel mio caso infatti, in abbinamento al piatto, il grillo di Feudo Arancio, vino molto interessante, fresco ma al contempo robusto e sapido.
L’incontro è per conoscerci, per fare due chiacchiere e perché no, collaborare. Mi spiega che ora il locale ha acquisito uno spazio vicino dove il loro sommelier tiene corsi di degustazione vino e dove, lei stessa, proporrà, corsi di sfoglia e di panificazione. E’ emozionata nel raccontarmi i suoi progetti che sono anche il modo per esprimere se stessa e la sua dimensione di cuoca.
E qui mi viene in mente una frase di Pellegrino Artusi (non uno a caso!) che recitava così: “Se non si ha la pretesa di diventare un cuoco di baldacchino non credo sia necessario per riuscire, di nascere con una cazzaruola in capo, basta la passione, molta attenzione e l'avvezzarsi precisi: poi scegliete sempre per materia prima roba della più fine, che questa vi farà figurare.” (Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, 1891).
Per Irina questa frase è davvero calzante.
Osteria Vini d’Italia
Via Emilia Levante 142
Bologna
tel.051/541509
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www.osteriaviniditaliabologna.it
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, sabato solo a cena
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