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Farina? Meglio se è del tuo sacco!

03 Ottobre 2012
La farina integrale non sempre è la scelta migliore da fare
Da molti anni si sa che le farine bianche, ovvero quelle raffinate, sono nocive per la salute.
La farina bianca, di produzione industriale, viene ottenuta eliminando dal grano la crusca e il germe interno (l’embrione).
Questo procedimento è diventato ordinario dagli anni ’50, fino ad ottenere la quasi completa sostituzione della farina integrale nella produzione di pane, pasta e dolci.
Ad oggi, per trovare alimenti a base di farina integrale, bisogna cercare in reparti appositi dei supermercati e in negozi specializzati.

Quali sono gli effetti nocivi delle farine bianche?
Tanto per cominciare il processo di produzione fa sì che nelle farine raffinate siano presenti molti zuccheri semplici. Questo ovviamente porta a un aumento glicemico veloce e importante che con il consumo di farine integrali non avviene.
La bianchezza della farina 00, che la rende all’aspetto simile al gesso, è ottenuta dallo sbiancamento attraverso l’ossido di azoto, di cloro, nitrosyl e perossido di benzoile miscelato con sali chimici vari i cui residui possono restare nel prodotto finito.
Contengono inoltre antimuffa e tensioattivi per conservare più a lungo il prodotto e queste sostanze vengono ovviamente ingerite assieme al cibo.

Le farine integrali di contro combattono l’obesità, il colesterolo alto, la stitichezza, il diabete e sono antitumorali.

Purtroppo c’è un inghippo legale che ad oggi permette che i produttori italiani mettano in commercio farine integrali che in realtà non sono davvero integrali, ma integrate. Questo avviene perché per produrle, semplicemente si aggiunge della crusca alla classica farina 00. Il risultato è quindi una farina di colore scuro che per legge può essere definita integrale. Il problema è che questo tipo di farina non ha assolutamente i pregi delle farine integrali originali, ma presenta tutti i difetti della farina bianca.

Fino a quando non ci sarà una legge che obbligherà i produttori a specificare se la farina è integrale o integrata, l’unico modo che avremo per capire se un pane è realmente integrale o meno sarà quello di osservarlo.
Se il suo colore è chiaro e presenta solo alcuni puntini scuri sulla sua superficie è meglio non comprarlo: è sicuramente fatto con farine integrate.
Se il suo colore è invece scuro e omogeneo si può stare più tranquilli ed acquistarlo.

Il metodo migliore per avere la certezza di avere della farina integrale ottima è quella di macinare da soli il proprio grano. In commercio si trovano oggi delle macine domestiche non troppo costose (parliamo di cifre che vanno dai 300 ai 500 euro) e che ci permetteranno di macinare il nostro grano per ottenere una farina integrale di tutto rispetto. Tutta farina del nostro sacco!
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