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Come evitare lo spreco di cibo

05 Luglio 2012
Occhio alla spesa!
Acquisti in Eccesso: la possibilità di fare la spesa solo una volta alla settimana per esigenze lavorative, il sovraffollamento dei negozi, l’abbondanza di offerte speciali sono tutte motivazioni che spingono spesso a riempire in maniera eccessiva il carrello, senza soffermarsi sulle reali necessità familiari. In questo caso, l’unica soluzione è regolarsi con il buonsenso, valutando con calma gli effettivi consumi della famiglia.

Ad esempio, è perfettamente inutile, oltre che poco salutare, comprare due o tre varietà di merendine per far contenti tutti i figli e magari anche il marito, meglio fare a turno. Per quel che riguarda i pasti, un ottimo sistema può essere stilare un menù settimanale che ci consenta una spesa il più possibile “mirata”. Inoltre, può essere una buona idea cercare di fare la spesa in orari “atipici”, come ad esempio la mattina presto o l’ora di pranzo.

Se il supermercato è meno affollato è più semplice fermarsi a pensare e valutare con obbiettività gli acquisti da fare, senza spintonarsi con la ressa e senza fare code chilometriche alle casse. Quando c’è troppa folla, la voglia di andarsene e di finire alla svelta può indurre a riempire il carrello in maniera eccessiva o del tutto insufficiente.

Particolare attenzione va posta nell’acquisto di alimenti freschi, perché sono i primi ad alterarsi e ad andare a male, e di conseguenza a finire nella spazzatura. Gli alimenti freschi andrebbero acquistati prevedendo un consumo entro 72 ore al massimo, e ovviamente vanno controllati prima di essere consumati. In genere la cottura elimina ogni pericolo di intossicazione, ma è buona norma verificare lo stato di conservazione dei prodotti già nel banco frigo.

Colore, odore, consistenza, sono queste le spie da controllare per essere certi di acquistare un alimento in buono stato, che potrà quindi durare anche un paio di giorni in più nel nostro frigo. Un altro consiglio è di “scegliere”, a costo di fare la figura dei rompiscatole, i prodotti che acquistiamo nel banco del “fresco”.

I prodotti a vassoio possono infatti essere selezionati dal consumatore, ma quando si acquista tramite operatore (ad esempio al banco macelleria, o alla pescheria) bisogna ricordarsi che il personale di servizio ha l’ordine di mandare avanti i prodotti più “vecchi”, cioè quelli presenti da più tempo sul bancone, in modo da mantenere in esposizione quelli più freschi e da ridurre la percentuale di scarto. E’ quindi consigliabile osservare la merce prima di richiederla, e scegliere con cura i pezzi da acquistare, indicandoli all’addetto, che anche controvoglia sarà obbligato a darci quanto richiesto.

Una nota a parte meritano frutta e verdura fresca.
Tanto per cominciare è consigliabile acquistare sempre prodotti non completamente maturi, in modo che i processi putrefattivi legati all’eccesso di maturazione non siano ancora così avanzati da rischiare di buttare entro pochi giorni quanto acquistato, e cercare come sempre di non eccedere in quantità. Al momento dell’acquisto è meglio verificare che i prodotti non presentino ammaccature evidenti, perché i prodotti ammaccati tendono a degradarsi più velocemente di quelli in buone condizioni.

E’ bene inoltre ricordarsi che i prodotti di stagione e a chilometro zero, potendo contare sulla corretta stagionalità, hanno processi di maturazione più lenti rispetto alle primizie e ai prodotti stranieri che, trovandosi in condizioni non favorevoli dal punto di vista ambientale, tendono a degradare più velocemente. E’ importante anche per frutta e verdura una corretta conservazione, perché esistono frutti che possono accelerare la maturazione di altri prodotti.

Questi alimenti sono mele, pere, banane, pesche, pomodori e meloni, solo per citarne alcuni, e rilasciano in maniera naturale l’etilene, una sostanza che favorisce l’accelerazione della maturazione. E’ quindi buona norma conservare questi frutti separatamente, in modo che non spingano gli altri a maturare troppo velocemente.

Per la foto si ringrazia: http://www.lettera43.it/foto/spreco-cibo_4367517094_1.htm
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