Prende il nome di “Art’Enoica” la nuova frontiera dell’arte: è la sperimentazione portata avanti dall’artista salentina Arianna Greco che, con i suoi dipinti di…vini, continua ad inebriare il vasto pubblico.
Vino rosso su tela, un nettare per gli occhi: dai toni violacei di un giovane Primitivo di Manduria utilizzato per le prime opere a quelli aranciati di un buon Barolo datato 1976, passando per il giallino di un Dolcetto delle Langhe del 1981 fino al Marrone di un Amarone del 1988. Ma non solo: Primitivo di Gioia del Colle, Aglianico del Vulture, Negroamaro, Nero di Troia… tanti i vitigni accuratamente scelti alla stregua di tubetti di colore con cui dipingere splendide figure femminili.
E’ sorprendente ed emozionante osservare i suoi quadri e ancor più conoscere il “seme” dell’idea che ha portato l’artista a intraprendere questo filone : dopo aver condotto gli studi classici prosegue con la Facoltà di Odontoiatria e Protesi Dentaria senza mai abbandonare la sua passione per la pittura. Socio Fondatore, Vicepresidente e Tesoriere di “DiversArte”, Associazione Culturale organizzatrice di Festival sull’Arte quale mezzo di comunicazione nel mondo della diversabilità, conduttrice di workshops su Arte ed Emozioni, Segretario di una ONLUS operante in Uganda, l’artista salentina sperimenta questa tecnica “per amore”. Amore per un uomo che ha dedicato la sua vita al “liquido odoroso”. E proprio per coniugare i due mondi, quello dell’Arte e quello del Vino è nata la sua Art’Enoica.
Pur avendo iniziato da circa cinque mesi ha già esposto per “Aspettando Radici del Sud”, “Vinitaly 2012” con un’opera al Negroamaro “I Censi” di Severino Garofano; le sue opere hanno fatto da attrattiva per il XV Educational dei Giornalisti ad Ostuni; insieme a Pia Donata Berlucchi è stata ospite a Bari per una serata in cui le bollicine della Franciacorta si son coniugate bene col vino rosso su tela, dopo la Personale presso lo storico Museo del Vino del Cav. Renzini in occasione dei vent’anni di Cantine Aperte ha partecipato ad eventi con Tenute Rubino a Bitritto, e con i rosati di Puglia di Leone de Castris e Candido a Porto Cesareo nella suggestiva location dell’Isola Lo Scoglio.
Da non dimenticare il prestigioso incarico conferito dal Museo dell’Associazione Piero Taruffi che così scrive sul suo sito (http://www.museotaruffi.it/):
“Al via la collaborazione con Arianna Greco. L' arte di dipingere utilizzando il vino ottenendo, così, su supporto telato, sfumature cromatiche che vanno dal rosso porpora al rosso aranciato,dal giallo dorato al giallo ambrato, dal rosa tenue al color mattone. Questa è la tecnica usata dall' artista pugliese ARIANNA GRECO che prende il nome di " ART'ENOICA "; la nostra Associazione ha iniziato una collaborazione con questa pittrice che esporrà le sue opere nel corso della prossima manifestazione ROMBI DIVINI per poi realizzare un quadro con tema motoristico che donerà al nostro Museo e dal quale verrà realizzata, come ormai consuetudine, la litografia che rappresenterà il nostro gadget per il 2013, anno importante che segna il 25° di fondazione della Associazione ed il 15° di attività del Museo”
Il Museo propone annualmente ad un artista di realizzare un’ opera pittorica ispirata all’ automotociclismo storico. Sono ormai molte le opere esposte e tutte dovute ad artisti di chiara fama: da Mike Robinson “papà” della “Thesis” a Enzo Naso con i posters per la Mille Miglia e Ferrari fino al quadro dipinto con vino da Arianna Greco (http://www.museotaruffi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=9&Itemid=11)
Ma come si comporta il vino su tela?
“Non tutti i tipi di vino colorano la tela allo stesso modo: vitigni più datati impiegano ore e inizialmente è quasi come se non “bagnassero” la tela e per questi devo utilizzare molti passaggi in tempi successivi. In ogni caso ogni opera viene terminata in un massimo di 2-3 giorni per procedere poi con la fissazione dei colori perché il vino subisce il fenomeno dell’ossidazione e quindi i colori tendono a cambiare nel tempo. Io faccio in modo che questo cambiamento avvenga fino ad un certo punto. Da un certo livello cromatico in poi il colore è fissato in modo tale che si possa continuare ad osservare le differenze su tela tra i vitigni impiegati”
Sono 18 le opere fin’ora realizzate. Oltre al quadro per il Museo Piero Taruffi in cui verrà ospitata la Personale dell’Artista nel mese di Settembre 2012, Arianna Greco realizzerà una tela al vino per il celebre Museo di Pulcinella ad Acerra, anche questa depositata come patrimonio culturale dello stesso Museo.
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