Se questo autunno avete deciso di concedervi quella settimana di vacanza che sognavate da tempo, vi consigliamo di optare per le dolci colline della Toscana. Una terra ricca di storia, cultura, paesaggi e… ottimo cibo! Un’idea “golosa” è di saltare in macchina con gli amici o il partner e partire per un tour enogastronomico delle più città più suggestive e più ricche di piatti tipici.

È il genere di viaggio che va bene per ogni tipologia di persona, sia per il vitto che per l’alloggio: per chi ha un budget contenuto, basterà scegliere dello sfizioso street food e una soluzione low-budget come prenotare una casa vacanze in Toscana su un sito specializzato, ad esempio su Homeaway, mentre se desiderate circondarvi di lusso, potrete sedervi nei migliori ristoranti e poi concedervi un dolce riposo in un appartamento storico, all’interno di un antico palazzo o in prossimità di qualche centro termale.

Ma quali sono le 5 tappe da non perdere? Scopritele in questo itinerario:

San Miniato, in provincia di Pisa, è la patria del tartufo bianco. Il “Tuber Magnatum Pico”, nome scientifico di questa prelibatezza, è il protagonista di numerose ricette: ne bastano poche scaglie per impreziosire qualsiasi piatto, dall’insalata ai tagliolini fatti in casa, passando per la tagliata;

Montalcino, località termale famosa per il relax delle sue acque terapeutiche, è celebre anche per dare il nome a un vino tipico e corposo. Il Brunello di Montalcino è un rosso prodotto al 100% con vitigno Sangiovese, dal profumo di ciliegia e spezie e dal sapore robusto, asciutto, caldo e persistente. Potrebbe essere utile prenotare un vero tour-degustazione con un sommelier, che vi porterà tra le migliori cantine della zona (ad esempio, qui);
Firenze, sembra banale ma non è lo è: la migliore fiorentina di pura carne di chianina cotta ad arte sulla griglia la potete gustare proprio qui, nel capoluogo regionale. Per gli amanti della carne è davvero il “Sacro Graal” della bistecca!

Livorno e dintorni, perché la Toscana non è solo colline nell’entroterra ma anche splendido mare. I frutti dei Tirreno, pesci, molluschi e crostacei freschissimi, vanno a comporre un’opera d’arte culinaria che si chiama “cacciucco”: una ricca zuppa di pesce e pomodoro, da gustare con crostoni di pane croccanti (meglio se il tipico pane toscano senza sale).

Passando ai dolci, chi non conosce i deliziosi cantuccini, i ricciarelli e il panforte? Tipici della zona di Siena ma diffusi in tutta la regione, sono golosi e nutrienti. I cantuccini e i ricciarelli sono biscotti molto diversi: i primi sono croccanti e prevedono l’aggiunta di mandorle in pezzi, mentre i secondi sono morbidissimi e contengono farina di mandorla. Il panforte, invece, è di norma un panetto tondeggiante e schiacciato, molto speziato e arricchito con canditi, che si mangia soprattutto nel periodo natalizio.

La Toscana è tutta da visitare e… assaggiare! Meglio se approfittando delle giornate ancora miti di questo autunno.