Il caffè è una delle bevande più amate e consumate in Italia e nel mondo: c’è chi lo ama macinato per prepararlo con la moka e chi invece ama berlo come al bar grazie a cialde e capsule compatibili o delle migliori marche. Nessuno può farne a meno ed è scientificamente provato che, nelle giuste dosi, il caffè fa bene all’organismo e aiuta l’umore e la produttività. Quando si tratta di cucinare, però, a livello casalingo anche le migliori cuoche tendono a vederlo soltanto come un accompagnamento, o al massimo come ingrediente per ricette dolci.

Se si pensa al caffè all’interno di una preparazione, subito viene in mente l’amato tiramisù, con i suoi savoiardi imbevuti. In realtà, il nuovo trend nelle cucine di alto livello è utilizzare questo aromatico ingrediente o in forma liquida, in polvere macinata o in grani, per impreziosire piatti salati.

Chef stellati consigliano di abbinarli soprattutto a carne e pesce, per contrastare la dolcezza e la sapidità con il suo retrogusto amarognolo e il profumo deciso. Ad esempio, la trota è un pesce d’acqua dolce che ben si presta all’abbinamento con il caffè: la sua carne saporita ma delicata si sposa bene con una spolverata di caffè macinato molto fine.

Oppure, si può utilizzare sempre la polvere di caffè come panatura, ad esempio per dei dolcissimi gamberi da cuocere in forno per renderli croccanti.

Per la carne, l’idea vincente è insaporire il fondo di cottura di arrosti e brasati non con le classiche erbe aromatiche ma con caffè in grani: le carni rosse, in particolare, si prestano a questo abbinamento molto deciso.

Bisogna saper osare ancora di più per utilizzare il caffè nella preparazione dei primi, il dosaggio e la sapienza per ottenere il sapore giusto sono degni di un grande chef, mentre il rischio di esagerare e sbagliare il piatto è alto.

Chi ama la pasta fresca potrebbe provare ad aggiungere il caffè macinato all’impasto durante la preparazione, in particolare quella all’uovo acquista uno sprint in più grazie alla polvere di caffè. Ancora più complesso il risotto al caffè: aggiungere a metà cottura una tazzina di bevanda ristretta è un tocco di originalità che stupirà anche l’ospite più gourmet.