L’arginina è un aminoacido essenziale: significa che è fondamentale per l’organismo ma non viene sintetizzato in quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno quotidiano. Quindi, è necessario integrarne l’assunzione attraverso la dieta e, eventualmente, tramite integratori alimentari specifici, come quelli presenti su siti dedicati come WeightWorld.it. A cosa serve? È importante per il buon funzionamento dell’organismo nel suo complesso, soprattutto per mantenere alti livelli energetici, per controllare il tasso di glucosio nel sangue, per favorire la perdita di peso, l’aumento della massa magra e la diminuzione di quella grassa. Ecco perché gli integratori di arginina sono molto utilizzati da chi pratica attività sportiva regolare, soprattutto palestra e body building, e da chi si trova in periodi di particolare stress e debilitazione fisica.

Ma quali sono i cibi più ricchi di questo aminoacido e come fare ad assumerne la giusta quantità senza rinunciare al gusto? Ecco 5 consigli deliziosi:

1) La soia ne contiene ben 6,07 gr ogni etto di prodotto. Questo significa che vegetariani e vegani possono fare il pieno di arginina senza problemi! Si possono assumere i fagioli verdi al naturale – il tipico edamame dei sushi-restaurant – saltati in padella con olio e un pizzico di sale, oppure utilizzarla per creare ricette sfiziose senza carne, come hamburger vegetali e persino ragù-non ragù.
2) L’albume d’uovo ne ha circa 4,5 gr ogni 100. La parte più nobile, magra e proteica dell’uova può essere usata per frittate light di soli bianchi, ma anche dolci come le meringhe. Inoltre, è un ottimo legante per gli impasti.
3) Il merluzzo sotto sale arriva a circa 4gr di arginina ogni etto. Versatile e saporito, è perfetto per preparazioni lunghe e “autunnali”, come il baccalà stufato al pomodoro, servito con polenta.
4) Arachidi, mandorle e nocciole: la frutta secca è un vero toccasana per tante carenze alimentari e, nonostante il carico calorico, è ottima in piccole dosi anche per chi è a dieta e vuole dimagrire. L’arginina contenuta si attesta sui 3gr ogni 100. È possibile usare questi elementi, interi o tritati, per dare sapore e un tocco di croccantezza a qualsiasi piatto: dalla pasta alle carni, dai contorni di verdure ai dolci.
5) Le lenticchie hanno un quantitativo di questo aminoacido pari a circa 2gr ogni etto. Ricche di fibre e dal grande potere saziante, sono ideali per chi vuole seguire una dieta povera di grassi ma ricca di proteine vegetali.