Gli studi hanno ormai dimostrato come il caffè sia in grado di stimolare il metabolismo. Basti pensare che bevendone una sola tazzina terminato il pranzo è possibile mantenerlo attivo fino a metà del pomeriggio. Se questo è l’aspetto positivo, non va sottovalutato il potere eccitante che questa sostanza ha sul fisico e che impone di assumerla con una certa moderazione.
Chi abusa di caffè pensando di mantenere il peso costante commette un sopruso sul proprio corpo ed è bene non superare le tre tazzine al giorno salvo controindicazioni individuali, come per chi soffre di problemi di tollerabilità gastrica. Alla base di un organismo che funziona alla perfezione, infatti, c’è una combinazione di fattori quali uno stile di vita sano ed abitudini alimentari equilibrate che escludono eccessi e alimenti nocivi o troppo grassi.
Chi ama il caffè difficilmente saprà resistere alle sue tante miscele ma forse non tutti sanno che ne esiste una con proprietà diuretiche molto interessanti per il fisico e che può diventare un valido alleato a una dieta sana e bilanciata. Stiamo parlando del caffè verde che oltre ad avere un effetto tonificante e di sostegno metabolico, riducendo l’assorbimento di zuccheri dell’intestino, ha una percentuale minore di caffeina e risulta meno stimolante dunque può essere assunto in dosi maggiori rispetto alla classica tazzina di caffè tradizionale.
Un esempio? Il caffè verde dopo 30-40 minuti dalla sua assunzione non produrrà il comune effetto della caffeina come avviene con quello cotto tostato.
E’ solo uno dei tanti prodotti amici del peso e della bellezza che aiutano a depurare la forma fisica e a ritrovare il benessere in maniera equilibrata.
Oltre a un discorso di dimagrimento infatti, il caffè verde svolge un’azione mirata anche contro batteri e virus, protegge il sistema gastrointestinale e, grazie ai polifenoli contenuti all’interno di un chicco, si combattono anche i radicali liberi e si abbassa la pressione sanguigna.