Inauguriamo la serie di serate da trascorrere in armonia sulle colline di Dozza con un incontro dedicato a due autoctoni poco conosciuti e di grande pregio. Sono prodotti in quantità limitatissime da una stretta nicchia di produttori, non più di una ventina in totale.

Il primo autoctono, Burson, proviene dalla zona di Bagnacavallo (RA). Il Consorzio 'Il Bagnacavallo' ha registrato il vino ricavato dall'Uva Longanesi con il nome 'Burson' e ne tutela le caratteristiche con un disciplinare di produzione. Si tratta di un vino rosso, dal colore intenso con orli violacei, al naso risulta piacevolmente intriso di sentori di frutti rossi e liquerizia.
Un vino assolutamente da non perdere per gli appassionati di enogastronomia e per il quale l'abbinamento ideale richiede piatti strutturati ricchi di sapori.

L'altro autoctono chiamato Centesimino o Savignon Rosso, ha origine sulle colline faentino, più precisamente ad Oriolo dei Fichi. Il vitigno è stato chiamato fino alla metà del Novecento Savignon rosso per le sue particolari caratteristiche aromatiche che un po' riconducevano alla forza inesauribile del Sauvignon blanc. Certo è che non ha nulla a che vedere né con quest'ultimo né con il Sauvignon rouge francese e dal 2004 il vitigno è stato iscritto al catalogo nazionale delle varietà.
Il Centesimino ha guadagnato sempre maggiori apprezzamenti per le sue qualità organolettiche: rosso rubino cupo, con riflessi porpora se giovane, o granato se evoluto di 6-8 anni, sprigiona accattivanti sentori floreali di fiori di arancio, rosa, viola, liquirizia ed anice. Il finale è lungo, tendente al caramellato e delicatamente vanigliato dovuto al passaggio in legno. Al palato è secco, con moderata tannicità.

Le serate sono aperte a tutti gli enoappassionati, più o meno esperti, e prevedono sempre la spiegazione delle caratteristiche del vitigno e del vino. La degustazione è guidata da esperti sommelier, per rintracciare insieme al pubblico le particolarità di ogni calice degustato.

Le serate si svolgono nei cortili interni della Rocca Sforzesca di Dozza, e avranno luogo anche in caso di pioggia, al coperto.
A causa del limitato numero di posti disponibili, la prenotazione è obbligatoria.
Costo della serata, con degustazione di almeno 3 calici: 15 Euro

Calendario completo di Sere d'Estate Fresche di Vino (inizio ore 20.30):
- martedì 7 giugno: Burson e Savignon Rosso
- martedì 14 giugno: Gutturnio
- martedì 21 giugno: Sangiovese
- martedì 28 giugno: Pignoletto
- martedì 5 luglio: Albana
- giovedì 7 luglio: Vino e cocktail Divini
- martedì 12 luglio: Malvasia
- martedì 19 luglio: Lambrusco
- martedì 26 luglio: Rebola

La prenotazione è obbligatoria: 0542 678089