Ciao Ornella, mi racconti qualcosa di te e della tua duplice passione per i fornelli e per il web?
Entrambe passioni tardive, anche se la prima (la cucina) lo è relativamente, giacché ho dovuto imparare a cucinare per necessità quando mi sono sposata; fino ad allora la mia vera passione era stata solo il Diritto.
Il web è arrivato molto dopo, appena ho avuto qualche spazio vuoto da riempire nella mia giornata. E’ stata una scoperta per me strabiliante, un modo di comunicare con il mondo intero, stando a casa propria: incredibile!!!
Il tuo blog, seguitissimo (1079 fans su FB!) si chiama “Ammodomio” e c’è una ragione precisa per questo titolo. Ce la spieghi?
Beh, sì... Innanzitutto non peso alcun ingrediente; non seguo mai pedissequamente ricette precise, neppure quelle della tradizione, ma le riadatto ai nostri gusti; le rimaneggio, in molti casi alleggerendole e semplificandole, le reinterpreto insomma, a modo mio.^_^
Cucina barese e amore per le tradizioni e le ricette di casa. Ci vuoi spiegare quanto di questo si può trovare sul tuo blog e in che misura la tradizione pugliese ti ha formata? Ed è vero che stai studiando per affinare il discorso della storia gastronomica?
No no, Laura... La cucina barese verace non è proprio di casa mia... Non essendo di origine barese, ho imparato nel corso degli anni alcuni piatti tipici che non possono mancare sulla nostra tavola, grazie alle “dritte” di amiche, delle loro mamme, suocere e nonne. Diciamo piuttosto che la mia è
una cucina pugliese allargata ad esperimenti diversi, utilizzando prevalentemente i meravigliosi ingredienti della mia terra.
Il discorso della storia gastronomica mi affascina moltissimo, per cui cerco di approfondirlo ogni volta che me ne capita l’occasione, ma “studiare” - diciamolo francamente- è proprio una parola grossa !:DDD
Qual è la ricetta alla quale sei più legata e che, idealmente, potrebbe simboleggiare il tuo blog?
Non si dice forse che l’ultimo nato è il figlio prediletto?;)Beh, la “Ciambella al cacao, soffice soffice..”, nata per caso in un noioso pomeriggio di primavera, penso che possa rappresentare benissimo il mio modo di cucinare e di conseguenza il mio blog, anche se non è affatto nulla di straodinario, né di complicato.
Qual è invece la ricetta più letta e cercata sul tuo blog?
Paradossalmente il post più cliccato in assoluto non contiene ricetta, ma è una sorta di recensione sul film di Julia Childe. La ricetta vera e propria più vista invece, è quella delle Pettole, a riprova del fatto che la tradizione e la semplicità vincono sempre.
Grazie al blog hai iniziato a collaborare con una radio regionale. Ci parli un po’ di questa esperienza?
Anche qui, ti devo correggere, perché “collaborare” è proprio un parolone! :)))) Ho fatto alcuni interventi in diretta in una magazine mattutino, per parlare di cibo quando l’attualità ne ha fornito l’occasione. Dire emozionante sarebbe scontato, è stata un esperienza soprattutto
molto divertente, specie se penso a quando mi hanno chiesto di indicare su due piedi una ricetta per cucinare degnamente il famoso Polpo Paul, passato a miglior vita. Che risate!!!! ahahahah...
Il tuo blog ha altri due collaboratori oltre te: chi sono?
La prima compagna di viaggio è stata mia figlia Simona - la “socia fotografa”, per intenderci - che dall’inizio mi ha aiutata moltissimo con le sue c.d. “prestazioni occasionali” fotografiche. Ora ho una “compattina” con cui immortalo i miei piatti, per cui le sue incursioni nel blog sono davvero
rare, riservate a casi eccezionali quando è necessaria qualche foto professionale poiché i miei scatti sono proprio improvvisati.
Paola Lazzari invece, da circa sei mesi è una presenza costante ed indispensabile. Con la sua maestria, col suo garbo, con il suo indiscutibile buon gusto, regala ad Ammodomio un allure davvero unico e speciale!
Abbiamo in comune la stessa passione che decliniamo in modi differenti se non addirittura opposti, ma condividiamo l’idea che la passione, le ricette, debbano essere “genuine”, frutto delle nostre reali sperimentazioni sul campo, senza voler stupire nessuno con effetti speciali, ma divertendoci un mondo. Condividiamo altresì, lealtà, sincerità e rispetto nei rapporti umani, sia pure virtuali, principi che ci accomunano nella vita reale e che ci trovano in perfetta sintonia. Come dire”Dio li fa e poi li accoppia”; a noi ci ha accoppiato il web! ;)).
Cosa significa per te essere una foodblogger italiana? Sei in amicizia con altre blogger?
Beh, detta così la definizione di “foodblogger italiana” è davvero altisonante, intimorisce e mi fa pure un po’ paura... :DDDD
Certo sì, ho diverse amicizie “blogghettare”, molte di lunga data, altre più recenti ma ugualmente intense e stimolanti. A Paoletta di Anice&Cannella però, va la responsabilità della nascita di Ammodomio: mi ha aiutata moltissimo, mi ha dato la carica giusta! Oltre che maga dei lievitati e non solo...(con le sue ricette non si toppa mai) è una gran bella persona sotto molti profili.
Parlaci brevemente del gruppo dei Muffin di cui sei presidentessa su Facebook.
I Muffin sono stati una passione travolgente, ma come in tutte le passioni “forti”, passato il momento di entusiasmo iniziale, si fa prevalere l’obiettività. Di buoni sono buonissimi per carità, e semplicissimi da preparare, per cui la chiave del successo è assicurata, ma con assoluta
onestà devo ammettere che sono straordinariamente buoni solo appena sfornati o comunque tiepidi. Se non si conservano in contenitori ben chiusi e non si scaldano appena, diventano irrimediabilmente “gnucchi”, come certi ciambelloni della nonna. Il Muffin è comunque un dolcetto semplice che riscuote sempre gli apprezzamenti di grandi e piccini, ecco perché nel Muffin club di FB si è raccolta in brevissimo tempo una quantità di ricette impressionante, per numero e qualità.
Leggi il Cavolo Verde? Cosa ne pensi? Hai dei suggerimenti da darci?
Lo leggo e ne posso dire tutto il bene possibile: è una bellissima realtà nel mondo virtuale del food!!! Un unico suggerimento? No no, consentitemi una sola precisazione... Le olive sulla “Focaccia barese” sono VERDI e non nere! :DDD
Ultimissima domanda: le orecchiette con le cime di rape, con o senza formaggio?
Lauraaaaaaaaaaaaaaa, non mi fare inorridire anche tu! SENZA, of course!!!!!!!!!!
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