La prima colazione è il pasto più importante della giornata, tra l’altro il mio preferito. Purtroppo gli italiani a causa del ritmo di vita frenetico che conducono, la trascurano molto. Sarebbe molto utile, sia per gli adulti ma in particolar modo per i bambini, iniziare la giornata con il giusto apporto di energia.

Sono spesso a ripetere le parole della Dott.ssa Catherine Kousmine, una donna nata nel 1904 in Russia, ma trasferitasi giovanissima in Svizzera, dove, per più di cinquant’anni ha esercitato la professione medica basandola sull’importanza dell’alimentazione nella prevenzione e nel trattamento delle malattie. http://www.kousmine.com/

“Fare una colazione da re, un pranzo da principe, e una cena da povero”, il suo motto ela regola base da cui partire per impostare un buon regime alimentare.
Per quanto mi riguarda adoro iniziare la giornata con un po’ di dolcezza. Frutta,sia fresca che secca, pane burro e marmellata, yougurt e del buon miele. Ne vado ghiottissima, un prodotto naturale dalle molte virtù. Pensate che 100 g. di miele hanno un valore energetico di 314 kcal, 0.6 % di proteine, 78 % di carboidrati, e 0% di grassi.

Stamattina, nell’aprire un vasetto di miele d'Acacia Italiano con mandorle e nocciole, il mio pensiero è andato all’Apicoltura Miele Più Giarin di Padova, una piccola realtà che ho visitato non molto tempo fa.
Ricordo che mi accolse il caro MaffeoGiarin, titolare dell’azienda. Guidandomi nella visita, mi raccontò che nel 1980, la moglie Anna, regalandogli un’arnia, lo fece appassionare a tal punto che la passione diventò ben presto l’attività principale della famiglia, con la produzione e la vendita di miele.

Ma non solo, perché aggirandomi nel loro emporio, ho trovato un liquore ottenuto con un lungo procedimento di macerazione di miele di millefiori, alcol, spezie e bucce di limone. Questa loro rugiada dei colli euganei si chiama “Luna di miele”. Un elisir già conosciuto nell’antica Grecia nel 1500 a.C., considerato bevanda sacra dono degli Dei, prodotta dalle api che trasformavano il sole in miele unendo la linfa vitale della terra:l’acqua.

Quel pomeriggio chiacchierai a lungo con Maffeo. Oltre a raccontarmi degli incontri didattici organizzati con gli studenti per condividere passioni e conoscenze acquisite negli anni, una sua bella iniziativa è stata quella di far adottare un’arnia dipinta dagli stessi ragazzi, per dar loro un senso di appartenenza,ed invogliarli a seguire con continuità le fasi della produzione di questo prodotto naturale.

Apicoltura Giarin - Padova
www.apicolturamielepiu.it