I vecchi vigneti di famiglia, principalmente viti di Sangiovese, Malvasia Nera e Tempranillo, e soprattutto il duro lavoro da agricoltori polivalenti rendono l'Azienda Agricola Pietro Beconcini una garanzia nel territorio toscano.
Fra Pisa e Firenze, a San Miniato, il terreno è ideale per la coltivazione della vite e da alcuni anni è nato il Consorzio “Vignaioli San Miniato” di cui fa parte anche questa Azienda.
La prima annata del Sangiovese in purezza è quella del 1995: il progetto di ricerca di Leonardo Beconcini, figlio di Pietro, con l'aiuto della compagna Eva Bellagamba, inizia a prendere forma proprio nei primi anni '90.
I risultati più importanti sono stati quelli di imparare a conoscere i terreni, la selezione di due cloni di Sangiovese, l'incrementazione di Malvasia Nera e la scoperta della possibilità di coltivare il Tempranillo in questa zona.
Ogni vino di questa Azienda ha quindi una lunga storia personale...
Mi ha colpita particolarmente il Maurleo: vino con Sangiovese e Malvasia Nera in uguale percentuale.
Viene vinificato in cemento con lieviti indigeni, la maturazione avviene in barriques francesi usate per 12 mesi per poi essere affinato in bottiglia per un anno.
Ha un colore rosso rubino intenso, con riflessi tendenti al violaceo, il profumo è caratterizzato soprattutto da sentori di frutta rossa con una lieve nota vanigliata, il sapore morbido è dovuto alla presenza di Malvasia e rende piacevolissima la degustazione.
Ideale per abbinamenti con piatti di carne, selvaggina, salumi o formaggi a media stagionatura.
Questo è solo uno degli ottimi vini prodotti da questa Azienda: non fatevi scappare nessuno degli altri...
x5
Petro Beconcini: coerenza e voglia di apprendere
“La tradizione è la strada maestra seguita fin dall’inizio”
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