Sulla punta del tacco del Bel Paese, nel cuore del Salento, c'è un grazioso centro: Scorrano, a 33 Km da Lecce.
Fu fondato dal console romano Marco Emilio Scauro e circondato in seguito da caratteristiche mura medievali. All'apice di un'altura sorge la Chiesa Madre ed il palazzo ducale, oggi proprietà della famiglia Guarini che da anni gestisce un' Azienda Agraria degna di nota.
In una cornice d'incanto il duro lavoro e l'attaccamento millenario al territorio portano frutti notevoli: vini, oli, salse, conserve e formaggi.
Nei terreni delle tenute Duca Carlo Guarini si coltivano cereali, ortaggi e soprattutto pomodori con i quali si è iniziata recentemente la produzione di salse e conserve. Senza dimenticare la produzione di gustose creme di carciofi, di olive, di cipolle, di peperoni rossi e gialli e di mele selvatiche da assaporare come accompagnamento per formaggi ma anche spalmate su pane o crostini vari per assaporarle nella loro genuinità.
Sul sito dell'Azienda viene proposta, tra le altre, una ricetta che mi ha incuriosita particolarmente...
Ve la propongo qui di seguito:
Ciceri e tria
Ingredienti: 300 gr di ceci, spicchio d'aglio, sale, olio extravergine d'oliva Tenuta Luca Giovanni, 300 gr di tria (sfoglia di pasta fresca tagliata come tagliatelle
Procedimento: Preparare una zuppa molto brodosa con 300 g di ceci e portarla a ebollizione. In una padella far rosolare in olio extravergine d'oliva uno spicchio d'aglio, quindi aggiungere 150 g di tria, che diventerà croccante e dorata. Nella casseruola di ceci in ebollizione versare altri 150 g di tria e farla cuocere.
Regolare di sale e quando la pasta è cotta spegnere il fornello. Aggiungere quindi la tria fritta, versando anche l'olio della padella, mescolare e servire.
Abbinamenti: Campo di Mare Igt Salento rosato
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