Le tre sorelle Varese: Annabella, Antonella e Viviana. Tre donne salernitane che lavorano nell’ambito della ristorazione di qualità, tre donne veraci che ammiro per la personalità e per il loro carattere.
Qualche giorno fa con Annabella Varese siamo tornate indietro nel tempo ricordando l’infanzia. Mi raccontava di quando insieme alle sorelle Antonella e Viviana giocava pasticciando in cucina… Spesso i giochi si trasformano in realtà…
“…ricordo che da ragazzine abbiamo sempre sperimentato in cucina, un po’ per gioco e un po’ per emulare nostra madre. Tutto è iniziato quando ci regalarono il “dolce forno”. Un forno-giocattolo rosso fiammante con il quale sfornavamo dolcetti da offrire alle amiche.
L’interesse di Viviana però era rivolto in particolare all’impasto della pizza. Non arrivando al banco di lavoro, nella determinazione di schiacciare con le sue manine l’impasto, si arrampicava salendo su delle cassette di acqua minerale. Era fermamente decisa a fare la pizza come il suo papà… Il tempo le diede ragione, perché divenne un’ottima pizzaiola.
In seguito si cimentò in cucina seguendo gli insegnamenti di mia madre. Ricordo la pasta fagioli e cozze, il ragù alla napoletana, le zeppole di nostro padre, le melanzane al cioccolato, dolce tipico tradizionale, i scialatielli allo scoglio, la torta caprese, la pizza fritta… Siamo tre sorelle… tutte e tre diverse, ma di carattere, e con la stessa passione! Annabella Varese”
Antonella Varese non è nata chef.
Iscritta alla facoltà di giurisprudenza dovette interrompere gli studi per crescere il figlio Francesco.
Fu solo in seguito che il richiamo della ristorazione ebbe la meglio, quando, sentita l’esigenza di aprire un ristorante a Crema, la passione andò in crescendo fino a farle riconoscere nel 2009 un premio alla professione.
L’incontro con lo Chef Fabio Mazzolini l’ha portata a trasferirsi con l’attività a Manerba del Garda nell’agriturismo “Dalie e Fagioli”. La loro una cucina semplice basata sul territorio e le tradizioni.
“Io e Fabio ci siamo avvicinati alla natura attraverso una ricerca basata sulle tipicità prodotte da piccole realtà produttive del territorio. Nel nostro orto coltiviamo ortaggi ed erbe aromatiche Quest’anno per la prima volta abbiamo potuto offrire ai nostri ospiti l’olio d’oliva estratto dalle olive raccolte nel nostro agriturismo. E’ questa la cosa bella dell'evoluzione del nostro lavoro; non semplicemente cucinare, ma produrre e ricercare i prodotti da portare sulle tavole dei nostri clienti. Antonella Varese”.
Viviana Varese ha manifestato fin dall’infanzia la passione per l’arte del cucinare che permette ai cuochi di esprimersi nei loro piatti. Dopo il percorso di conoscenza iniziale con maestri del calibro di Gualtiero Marchesi, decide di esprimere l’esperienza acquisita nel suo ristorante "Il Girasole" nel lodigiano.
Nel 2007 si trasferisce a Milano aprendo insieme all’amica e socia Sandra Ciciriello il ristorante “Alice”. La dedizione e l’impegno le riconosce nel 2010 il titolo di “chef donna dell’anno”, e successivamente nel 2012 l’assegnazione di una stella Michelin.
Qualche settimana fa mentre scattavo delle foto nel suo locale, Viviana ha sollecitato la mia attenzione facendomi notare la parte interna della porta che conduce alla sua cucina. Ho sgranato gli occhi alla vista! Era praticamente ricoperta da frasi umoristiche e pensieri sparsi scritti a penna che mi hanno portato a sorridere, e a pensare a quanto la convivialità e l’atmosfera gioviale sia preziosa in un ambiente in cui il cibo è strettamente legato al piacere.
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza…
Soren Kierkegaard
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