Archivio Storico 2011-2017

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Un decotto con la pianta di Apollo

31 Gennaio 2012
L'alloro e le sue tante virtù
L'albero dei poeti, chiamato anche dafne o lauro, l'alloro era sacro ai Greci e ai Romani.
Da sempre considerato il simbolo di gloria, era la pianta consacrata al dio Apollo e usata per incoronare i grandi che hanno fatto la storia.
Oggi è coltivata spesso a cespuglio ma è a tutti gli effetti una pianta che può raggiungere anche i dieci metri di altezza.
Le sue foglie lanceolate e coriacee con il bordo leggermente frastagliato sono ricche di ghiandole resinose; la parte superiore è lucida e di colore verde intenso, quella posteriore più chiara.
Ricco di olio essenziale, l'alloro è stimolante, diuretico ed espettorante e le sue foglie, non solo vengono utilizzate in cucina per il loro piacevole aroma, ma anche nelle erboristerie per le molte proprietà antipiretiche: facilita la digestione evitando le fermentazioni e combatte i dolori di stomaco e l'inappetenza.
Allora contro i reumatismi e il raffreddore tipici di questa stagione non ci resta che prepararci un bel decotto!
Mettere 2-3 foglie in 100 ml di acqua fredda con una fetta di limone.
Fare bollire 3' e lasciare macerare per 10'
Consigliabile berlo almeno 1-2 volte al dì.
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