Archivio Storico 2011-2017

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Dipingere con i mieli

22 Dicembre 2011
Coincidenze di gusto
Le cose a volte accadono. Forse per caso, forse per disegni strani. Forse perché così deve essere. Risonanze del campo energetico generale le chiamerei. Tenete a mente queste frasi iniziali, poi, infine, capirete perché. È innegabile l'imminente ed annuale arrivo delle cosiddette Feste Natalizie. Luci, palline colorate, solite canzoncine, presepi, alberi addobbati, regali. Quest'anno forse il Natale, Capodanno ed Epifania, saranno più slow, meno luccicanti. La crisi azzanna tutto. Anche il Natale. Ma prima di tutto azzanna i nostri cervelli, i nostri pensieri. E se i pensieri creano il mondo è chiaro che la creazione sarà un po' più sfocata, con toni anche di grigio e di nero...
Sarà anche un momento di riflessione per molti. Sarà anche un po' di relax tra gli affetti, le persone care, bimbi, nipoti, nonne, mamme... famiglia. Forse sarà anche finalmente l'occasione per fare colazione insieme la mattina e far diventare questo pasto il pasto del re, come insegnano vecchi proverbi salutisti sulle scansioni temporali dei cibi che ci insegnano ad amare il nostro metabolismo e con lui la nostra salute. Colazione da re, pranzo da nobile, cena da povero. Mettiamole in tre verbi. Abbondare la mattina, normalizzare a mezzogiorno, impoverire alla sera. Si parla del cibo e delle sue quantità e varietà, ovviamente.
Ma stando nell'abbondare da re e perciò nella colazione, vorrei invitarvi ad un gioco bello e fantastico, salutare e liberatorio, da fare insieme ad alta voce raccontando o in silenzio. Come volete. Ma andiamo con ordine. I fiori esplodono di luce e colore ogni primavera ed estate. La luce e il colore sono materia base della pittura, una delle più belle espressioni artistiche umane, insieme a musica e poesia. Atterro da queste considerazioni subito sul mio terreno amato invitandovi ad un passeggiata con me tra i fiori e le loro anime profonde e silenti... i mieli. Comincio a fornirvi idee per una tavolozza strana che ha una particolarità: ha i colori vivi e profumati, dolci e gustosi, capaci come null'altro di innescare ricordi e sensazioni dei mieli. Il blu della lavanda, il giallo dei girasole, quello più algido del tarassaco, l'arancio degli agrumi, il rosso della sulla e il verde delle foreste, il verde scuro degli abeti bianchi, il rosa leggero dei petali di melo, il bianco delle acacie, il paglierino dei tigli, il marrone scuro dei frutti dei carrubo, il rosa intenso dei rododendri, il viola dei cardi. Ecco, questa tavolozza, che porta con sé i primitivi colori che hanno guidato le api insieme a tutti gli aromi legati ai fiori ed alle linfe, la potete preparare con cura. Non comprando tubetti di colore ad olio, ma cercando con passione tutti i mieli legati a questi fiori, a questi colori o ai colori degli alberi da cui le linfe nascono. Esistono tutti, ve lo assicuro. Così potrete iniziare, in calde mattine casalinghe e natalizie, ricche di sentimento e amore, a dipingere con un sistema innovativo. La tela: il vostro palato. I pennelli: la vostra lingua. La tavolozza: fette di pane, se fatto da voi meglio. Con il cucchiaino a mo' di spatola spalmate i mieli-colori su queste fette di pane-tavolozza e poi iniziare a dipingere, nel ricordo-colore che i mieli portano con sé, il vostro quadro. Astratto o figurativo, puntinista o metafisico, chiarista o cubista, divisionista o futurista. A voi la scelta, ma fatelo... in bocca. Colore dopo colore, miele dopo miele, con la lucentezza magari di un burro da centrifuga ad aiutarvi.
Le sensazioni vi travolgeranno perché starete dipingendo l'energia del mondo e sentirete il vostro quadro nascere in bocca, colorato... saporito... ogni giorno indimenticabilmente diverso. Dipingerete aromi e paesaggi mangiando i colori dei mieli che vedrete, pensando con la bocca. Basta pensare ai mieli-colori mentre lentamente, a lungo, masticate e mangiate insieme a chi amate, nella magia del primo mattino.
Ricordate di assaporare a lungo pane, burro e i mieli in bocca, non siate veloci, lavorate con calma sul colore e con il vostro pennello naturale. I cibi più sono buoni più migliorano nel masticarli a lungo e i mieli sono tra questi. Sarete così catapultati con la fantasia nel cuore della bella stagione con il vostro quadro tra lingua e palato. Diverrete pittori della vostra salute.
Ma torniamo ora alle prime frasi. Ricordate? Risonanze... scrivevo. Proprio mentre pensavo al mio strano modo di essere pittore coi mieli in bocca ed al modo di comunicarvelo vidi apparire sulle pagine di Facebook il post del mio direttore del CavoloVerde. Laura Rangoni. Articolo a sua firma. 'Dipingere con i vini'. Ma allora è vero, pensai, stiamo forse costruendo un sentire collettivo a fotocopia del nostro DNA che recenti scoperte scientifiche hanno definito come un Internet più che perfetto. Ci stiamo allenando, on line, a risuonare insieme per cambiare il mondo. Con gusto magari. Sarà lunga, ma ce la faremo.
Buon Natale a tutti.
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