Il piatto che gli impiegati romani mangiano in pausa pranzo. In realtà non so se questo primo è un piatto di vera e propria tradizione romana, perché ne ho trovate varie versioni con i piselli, con i funghi o con la salsiccia. Diciamo che questo è un piatto che viene fatto da anni nella famiglia di mio marito, dunque una sorta di tradizione romana c'è!
Ed è davvero molto semplice, l'ingrediente principale è uno: la ricotta.
Pare che questo fosse uno dei piatti che le mogli preparavano in fretta ai mariti che rientravano a casa per una veloce pausa pranzo, prima di tornare in ufficio. Dunque c'era bisogno di un sugo che si preparasse in maniera veloce, che magari potesse anche essere preparato durante la mattina, tra una pulizia e l'altra e fosse pronto all'uso. E anche per la pasta la scelta non è casuale: c'era infatti bisogno di un taglio di pasta che fosse in grado di trattenere più sugo possibile, proprio per saziare e far mangiare velocemente ma senza ingozzare.
Come detto gli ingredienti sono pochi: bisogna solo avere una buona ricotta.
Dunque, mentre la pasta cuoce, in una zuppiera si mettono circa 400 grammi di ricotta, abbondante pepe, pecorino e un rosso d'uovo. Si mescola bene aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta per amalgamare bene il tutto. Una volta che la pasta è scolata si butta dentro alla zuppiera e si mescola bene e si aggiungono ancora pepe e pecorino. Provate e fatemi sapere come è la mia ricetta di famiglia!
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