A Mantova lo considerano assieme alla Sbrisolona un dolce tipico delle loro cucina, uno dei dolci più apprezzati della tradizione locale. La preparazione è molto semplice una pasta frolla
arricchita da strati di tagliatelle fini fini (quelle da brodo) e da uno strato di impasto di mandorle e zucchero.
Nel ferrarese è chiamata Ricciolina perchè la disposizione e l'aspetto delle tagliatelle, una volta cotto il dolce, ricordano i biondi capelli di Lucrezia Borgia, non esiste pasta frolla nella versione
ferrarese /modenese ma semplicemente è una sorta di marzapane di mandorle e di tagliatelle.
Si tratta di una torta che si è tramandata di generazione in generazione nelle cultura contadina in quanto un po' di sfoglia in casa non mancava mai ed avendo delle ottime caratteristiche di conservabilità la si poteva preparare con largo anticipo sulle feste di Pasqua e di Natale, addirittura la tradizione vuole che venisse preparata il giorno di Santa Lucia per essere poi consumata durante le festività natalizie.
I modenesi e i bolognesi ne reclamano le origini per una ragione molto semplice: essendo le tagliatelle un piatto tipicamente emiliano ne consegue che anche la torta 'ad taiadeli' debba per forza appartenere alla tradizione culinaria emiliana.
La ricetto che vi propongo è quella che da anni (almeno 30) fa mia madre quindi la versione tipica di Modena, molto semplice e veloce ma molto buona.
Ingredienti:
Gr.300 di mandorle pelate
Gr. 250 di zucchero
Gr. 200 di amaretti
Gr. 150 di burro
1 cucchiaio di farina
zucchero a velo per polverizzare
liquore sassolino o sambuca.
3 uova di tagliatelle ( sfoglia tradizionale )
Tostare le mandorle in un tegamino antiaderente o nel forno, tritarle assieme agli amaretti e mescolare il tutto con lo zucchero e la farina, ungere con un po' di burro uno stampo per dolci o usare la carta forno, iniziare mettendo uno strato di tagliatelle,
Proseguire con uno strato di impasto di mandorle e 4/5 fiocchetti di burro, poi di nuovo uno strato di tagliatelle e uno di impasto, proseguire fino alla fine. Terminare con le tagliatelle.
Sull' ultimo strato spruzzare il liquore.
Infornare a forno caldo non ventilato per 1 ora a 160 gradi, sfornare e capovolgere, spruzzare ancora di liquore e spolverizzare con lo zucchero a velo.
Prima di servire spruzzarvi su ancora un po' di liquore.
Dolce di grande piacevolezza, io lo abbino a un vino bianco amabile o a un passito.
x5
Il dolce conteso: la torta ad taiadeli
Emilia Romagna o Lombardia? Mantova Modena o Ferrara? Eterna contesa.
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Papille gustative