La Spingitora, un’antica tradizione pugliese assai diffusa sia sulle tavole di casa che nei ristoranti. In pratica, durante il pasto, senza doverlo chiedere, viene servito un piatto misto di verdure di stagione. Ortaggi freschi non conditi che, come dice la parola, ‘spingono’ a mangiare ancora.

La storia sembra far risalire questa consuetudine agli Spagnoli, che a loro volta, l’hanno ereditata dai paesi Arabi. A parte le origini, amando molto le verdure, trovo che questa tradizione sana e utile, vada diffusa e condivisa.

La cosa importante, nella scelta delle materie prime, è la stagionalità e la provenienza.  E’ consigliabile quindi fare attenzione negli acquisti, per salvaguardare la nostra salute e per aiutare l’agricoltura italiana.

Ma perché si raccomanda di mangiare più frutta e più verdura? Nonostante sia una domanda scontata per molti, credo che un ripasso sia sempre utile, anche perché, tra i  problemi del settore ‎ortofrutticolo‬, c'è il calo dei consumi. Sulla tavola degli italiani infatti arrivano solo 300 grammi giornalieri, anziché dei 500 grammi previsti nella dieta mediterranea.

Ricordiamoci che frutta e verdura…

• Sono un’ottima fonte di vitamine, sali minerali e antiossidanti.

• Nei mesi caldi, con la perdita di liquidi, ci aiutano a idratarci.

• Sono una buona fonte di carotenoidi: pigmenti vegetali con proprietà antiossidanti. Quest’ultimi, neutralizzando i radicali liberi prodotti in eccesso dall’organismo, evitano che queste molecole danneggino le membrane delle cellule sane e il loro DNA.

• Numerosi studi hanno confermato che un’alimentazione ricca di frutta e verdura è indice di buona salute. Nelle popolazioni che ne fanno abbondante consumo l’incidenza di malattie tumorali è nettamente inferiore.

• Verdure crude o cotte? E’ una questione di gusto. Comunque sia, mangiandole crude, si evita di perdere delle vitamine.

Concludo con un ultimo consiglio. Le verdure crude vanno a braccetto volentieri con il Pinzimonio: una miscela ottenuta amalgamando buon olio extravergine di oliva, sale, pepe, aceto di qualità o eventualmente del succo fresco di limone.

Un piatto fresco e leggero perfetto in ogni stagione, che consiglio ai ristoratori di portare sempre a tavola.