Archivio Storico 2011-2017

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Letterine con hamburger

27 Luglio 2011
Le insalate di pasta che piacciono ai bambini
Quando arriva il grande caldo, non si può negarlo, a noi italiani viene una sana voglia di insalate di pasta, tanto veloci da preparare quanto appetitose; estremamente versatili, minimaliste o sofisticate, leggere o... 'rinforzate', possono risolvere alla grande un pranzo o una cena senza pretese o per ospiti pretenziosi, fare da piatto unico o da fresco accompagnamento per una pietanza importante: una grigliata di carne o di pesce, ad esempio.

L'unica nota stonata delle insalate di pasta, ammettiamolo, è che di solito non sono particolarmente amate dai bambini. Così come si tuffano a capofitto in un piattone di pennette al sugo, altrettanto però rifiutano a priori l'idea dei nostri fusilli freddi: fossero pure di marca superlativa, con una dadolata di pomodoro stratosferico che abbiamo coltivato con le nostre sante mani, conditi con olio extravergine dello zio Peppino e accompagnati dalla mozzarella IGP comperata al mercato dei fornitori eccellenti, di solito il nasino si storce e non c'è proprio santo che tenga. Ma perché, se l'accostamento dei sapori è a dir poco eccellente? Inutile piazzare una bella reprimenda a suon di 'sono andato a cercarlo apposta per te, mi è costato un occhio della testa e tu non lo guardi neppure', e cose di questo genere: il cervello dei bambini – per fortuna – funziona in maniera diversa da quello dei grandi. Per i loro parametri, infatti, la pasta è associata al caldo e se si raffredda, giustamente, come sentenzia sempre la mamma quando è impaziente di vederli finire la pappa, non è più buona. Per quale motivo, quindi, dovrebbero gradire un piatto del genere? Solo perché ai grandi in inverno gira in un modo e in estate al contrario?
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Bisogna, soprattutto a tavola, mettersi un po' più spesso nei panni dei bambini. Quello che a noi adulti può apparire delizioso, spesso non basta per solleticare i palati in erba. C'è però un modo molto simpatico per venire incontro alle esigenze di tutti, in famiglia, se non vogliamo rinunciare alle amate paste fredde: ed è quello di scegliere, facendo lavorare la fantasia, dei formati piccoli o inconsueti come i tubetti, le ruote, le conchigliette rigate o lisce, le farfalline, la gramigna, i torcetti e perfino i risoni e la tempestina se l'età dei piccoli commensali scende sino agli otto mesi. Ci sono in commercio, infatti, diverse linee di paste di formato ridotto dedicate espressamente ai bambini, oltre alle pastine all'uovo che solitamente si utilizzano per le minestrine invernali; e, in più, le più svariate case offrono una gamma di formati fantasiosi come le margherite, le castellane, le ruotine su cui l'immaginazione di un bambino galoppa, e di rimando anche l'appetito. Tutti formati che sembrano nati apposta per delle gustosissime insalate fredde.

Così, anche una banalissima insalata di pasta o di pastina può diventare lo spunto per una storia affascinante, di fate prataiole e di guerrieri, di principesse o di orsacchiotti, di ciclisti o di gnomi.
Basterà condirla con tanto amore, abbinando possibilmente colori e sapori in maniera intrigante e delicata, per assecondare i gusti gentili dei bambini. Un contenitore coloratissimo e allegro completerà il quadro: e il successo è assicurato per grandi e piccini.

Insalata di letterine con hamburger

Ingredienti per quattro persone:

250 g di pastina formato letterine (ce ne sono in commercio di varie marche, le più note delle quali sono la Milupa e Buonapasta della Ki-Group)
200 g di prosciutto cotto in una fetta sola (anche spalla)
150 g di formaggio a pasta semidura (toma, caciottina...)
un barattolo di funghetti sottolio
una scatoletta di mais sottovuoto
olio extravergine d'oliva delicato (ad esempio un ligure)
qualche fogliolina di menta
senape delicata
un limone
sale

Si lessa la pastina mantenendola al dente, secondo le indicazioni della confezione. Dopo averla scolata, preferibilmente in un grosso colino perché nello scolapasta potrebbe... rimanere impigliata nelle maglie!, si deve fermare ulteriormente la cottura con diversi getti di acqua fredda. Si verserà la pasta nell'insalatiera e la si condirà immediatamente con l'olio perché rimanga ben sgranata.
Si aggiungono gli altri ingredienti – il prosciutto ed il formaggio a cubetti, i funghetti, il mais, le foglie di menta tritate – e si condisce nuovamente il tutto con un'emulsione preparata con dieci cucchiai di olio, una punta di senape, una presa di sale e il succo di mezzo limone.
Si decora il piatto con una rondella di limone al centro e tanti piccoli spicchi intorno.

Per un sostanzioso piatto unico, pensato apposta per piccoli gnomi alle prese con gli odiati compiti delle vacanze (che mamme crudeli!), la si servirà con degli hamburger casalinghi. Per ogni hamburger andranno calcolati 100 g di carne a persona (150 per hamburger 'cicciotti') e per ogni mezzo chilo di carne, a piacere – le scuole di pensiero infatti sono diverse – un uovo per legare. Li si aromatizzerà con un trito finissimo di cipolla e prezzemolo. Una volta pressati con l'apposito attrezzo, andranno cotti a piacere, alla griglia oppure in padella antiaderente, con olio e burro.

Molto gustose e particolari sono anche le pastine con il pesce: da provare le conchigliette, meglio se rigate, con la trota, oppure con lo sgombro o il tonno sottolio: da provare anche con le treccine o le farfalline.
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