Questo è il punto di partenza da cui nasce il lavoro dell'Antico Pastificio Rosetano Verrigni.
Siamo in Abruzzo dove già nel 1898 la pasta Verrigni si otteneva dalla macinatura dei grani con le macine a pietra. Successivamente sono stati sperimentati diversi metodi di essiccazione fino a raggiungere lo stato attuale: l'essiccazione avviene all'interno di camerini mobili (forni).
Il procedimento è lento e a bassa temperatura, per non alterare e rispettare le caratteristiche della materia prima.
La collaborazione tra Gaetano Verrigni e l'artigiano orafo Sandro Seccia ha portato alla nascita del “marchio di fabbrica”, ovvero la trafilatura della pasta in oro. Questo elemento distintivo del Pastificio conferisce alla pasta una consistenza diversa, ricercata ed elegante, fresca e forte al contempo. Spaghettoro e Fusilloro sono i prodotti innovativi dell'Azienda che ha portato sul mercato una tipologia di lavorazione della pasta mai vista prima.
L'aspetto fondamentale, però, è che, oltre ad essere originale e differente dalle altre paste artigianali, la pasta Verrigni è anche buona! Dettaglio per nulla trascurabile...
Vengono prodotti circa 80 formati differenti di pasta, anche con semole di grano duro Kamut, di farro ed aromatizzate, quindi anche colorate.
Verrigni è anche uno dei primi Pastifici italiani ad avviare la produzione di pasta di semola da grani biologici certificata dall'Icea (Istituto per la certificazione etica ed ambientale)
Ecco per voi una ricetta semplice che, come tutte le cose semplice, non delude mai!
Fusilli agli asparagi
Ingredienti: per 2 persone
200 g di fusilli
100 g di punte di asparagi (anche surgelati)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
parmigiano grattugiato
Preparazione:
Mentre cuocete i fusilli, lessate le punte di asparagi per 4 o 5 minuti in acqua salata. Scaldate l'olio in una padella e fate insaporire i pezzetti di asparagi sgocciolati dall'acqua di cottura, abbassando la fiamma al minimo. Scolate la pasta al dente e fatela saltare per qualche minuto con gli asparagi aggiungendo abbondante parmigiano e, se risultasse un po' troppo asciutta, aggiungete olio.
Servite e buon assaggio!