Archivio Storico 2011-2017

x5

Il Gries

06 Maggio 2011
Semolino nella Mitteleuropa
“Buro fuso, lassado rafredar, un ovo, nosa moscada, pevere e un poco de sal, poi el gries, fina a 'rivar a una consistenza ancora morbida, no tropo fisso. Far i gnochi ovali con un cuciarin bagnado e butarli in brodo. Co i vien a gala i xe coti. Mejo lassarli un poco de tempo nel brodo caldo, ma no tropo, perché dentro i devi aver "l'anima", no i se devi smoiar tropo e dentro i devi restar un poco dureti.” La descrizione di questa semplicissima ricetta, trovata in un libro di famiglia, rimanda ai Griessnockerln viennesi, ma ha varianti asciutte o in brodo un po’ in tutta Italia a cominciare dagli gnocchi di semolino alla romana.
Ingredienti per 5 persone: 2 uovo, 80 g burro, 150 g di semola di grano duro,
sale e pepe macinato al momento.
Sciogliere appena il burro, con la forchetta renderlo spumoso, aggiungendo a poco a poco le uova, il pepe, il sale e il semolino e far riposare l’impasto per 10 minuti. Poi si formano gli gnocchetti con un cucchiaino, bagnato ogni volta nel brodo, e si mettono in brodo bollente, coprendo la pentola. Si fa cuocere a fuoco basso per 10 minuti e poi per altri 10 minuti si lascia spento. Aggiungere parmigiano grattugiato secondo il gusto.
Il gries, cioè il semolino, viene utilizzato nella cucina istriana anche per piatti dolci davvero speciali, come il Grieskoch, anche questo di origine austriaca, e la veterana di famiglia, una stupenda signora quasi novantenne, memoria storica di noi tutti, narra fosse il dolce preferito di casa. Per prepararlo questa è la ricetta presente nel libro

Ingredienti: 1 l di latte, 250 g semolino, 100 g burro, 4 rossi d’uovo, 50 g di pinoli, 50 g di uva zibibbo, 100 g zucchero e 4 chiare a neve.
Si cucina il semolino nel latte per pochi minuti, si aggiunge il burro, si lascia un po' raffreddare, poi si aggiungono lo zucchero, i pinoli, l’uvetta ammollata nel rhum e i tuorli uno per volta mescolando bene. Alla fine unire le chiare a neve con cura, per non smontarle. Si mette l’impasto in stampo alto da torta o da budino e si cucina in forno medio fino a che è ben colorito, comunque non meno di una ventina di minuti. Appena sfornato, è gonfio come un soufflé, poi cala un po' ma è davvero buono lo stesso. Si può servire guarnito con una coulis di lamponi. C’è anche una variante col riso, preparata allo stesso modo, aggiungendo cedrini e/o scorzette d’arancia candite.
primi sui motori con e-max.it
primi sui motori con e-max.it