Archivio Storico 2011-2017

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Anellini alla pecorara

07 Marzo 2011
Dall'antica sapienza dei pastori
Anellini alla pecorara
Una pasta antica nella tradizione popolare abruzzese...
Difficile non averla mai assaggiata se vi siete trovati a passare nella nostra rigogliosa regione. Così semplicemente denominata per la spolverata di pecorino che viene data nell’ultimo passaggio di condimento della pasta alla pecorara, per amalgamare tutti i sapori.
Questa è una pasta rigorosamente fatta in casa, tipica abruzzese.
Sappiamo che l'acqua delle nostre montagne è una delle migliori, infatti i più grandi maestri pastai che esportano all'estero escono con orgoglio dalla nostra regione...
Gli anellini sono preparati con una pasta grezza e fatti a mano cosi come facevano le nostre nonne anticamente.
Il condimento del sugo veniva preparato con i semplici prodotti della nostra terra: verdure, pomodori, melanzane, peperoni, zucchine,nonché formaggi e ricotta, prodotti facilmente reperibili.
I pastori, un tempo, quando tornavano dai loro spostamenti sui tratturi abruzzesi, sceglievano un piatto sostanzioso e completo per rifocillarsi, quindi si pensa che la pasta alla pecorara nasca quasi per gioco,provando a mescolare i sapori e gli ingredienti che si avevano facilmente a disposizione: verdure,guanciale e pecorino.
Per la pasta ad anellini :
600 gr. di farina
4 belle uova
un bicchiere colmo d'acqua
Per il condimento:
40 gr guanciale
500 gr. di pomodori
mezza cipolla
mezzo bicchiere d'olio extravergine di oliva
20 gr. di melanzane
20 gr. di peperoni
20 gr. di zucchine
50 gr. di ricotta fresca
50 gr. di pecorino
*1 mozzarella
*una confezione di panna da cucina
mezzo bicchiere di vino
basilico
sale

Per la pasta: Lavorare prima la farina con le uova e l'acqua fino ad ottenere un impasto compatto ed elastico. La pasta deve essere arrotolata fino a formare dei lunghi cordoncini, che verranno tagliati e avvolti attorno a un dito per misurarne la grandezza del diametro, poi tagliati e uniti fino a formare degli anellini.

Per il sugo: Far soffriggere una mezza cipolla con l'olio e appena rosolata aggiungere la pancetta e sfumare con il mezzo bicchiere di vino. Dopo due minuti circa aggiungere le verdure che vanno invece tagliate a dadini e fare rosolare per un'altra decina di minuti. Appena imbrunite,versare i pomodori per il sugo ed il basilico fresco e a fuoco basso far cuocere il tutto per circa 30 minuti.
Terminata la cottura del sugo bisogna farlo riposare nella pentola per un po’ e preparare l'acqua per gli anellini.
Bisogna ricordare di tirarli fuori un po’ al dente: appena arrivano a galla spegnere la fiamma e scolarli bene.
Nella ricetta classica abruzzese basterebbe, dopo aver lessato la pasta, in abbondante acqua salata, condire il tutto, aggiungere il pecorino e guarnirla nel piatto con della ricotta fresca.
Mentre nella versione più moderna c’è chi a cottura ultimata aggiunge una confezione di panna da cucina e una mozzarella tagliata a cubetti.
E‘ un piatto molto ricco e sostanzioso,e va accompagnato con un buon vino corposo, a voi la scelta, basta che sia della nostra zona!


*(nella versione moderna del piatto tipico abruzzese ci sono questi ingredienti)
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