Archivio Storico 2011-2017

x5

La quinoa: questa sconosciuta

16 Luglio 2012
Sacra agli Incas, priva di glutine
La quinoa: questa sconosciuta. Mi imbatto per caso nello pseudocereale (di fatto è una pianta erbacea, ma il sapore e la consistenza la rendono adatta a sostituire i cereali nelle preparazioni culinarie) in un negozio Altromercato, dove ero entrata in cerca della pasta di farro.

In quel periodo mi stavo documentando sulle interazioni tra allergie e dieta: io soffro di rinite praticamente tutto l’anno, da quando fiorisce la betulla in febbraio fino all’ambrosia ad ottobre, per cui dovrei eliminare dalla mia dieta tutta la frutta e la verdura che interagiscono con i relativi pollini, cosa impraticabile. Ho letto però che nel periodo di fioritura delle graminacee sarebbe utile evitare i prodotti a base di grano, così sono andata alla ricerca della pasta di farro, che ha comunque un ottimo sapore e tiene bene la cottura.

Forse perché sono entrata con il pupo, forse perché la pasta che cercavo non l’aveva, sta di fatto che la proprietaria del negozio mi ha proposto in alternativa la quinoa, decantandomela per la qualità eccellente delle proprietà nutritive, consigliandomela per la pappa del piccolo Leo e come panacea di tutti i mali. A me quei semini ispiravano poco o niente, ma la signora aveva profuso così tanto entusiasmo che non me la sono sentita di deluderla e l’ho comprata.

Giunta a casa, per prima cosa ho aperto Internet: Wikipedia ne conferma le proprietà nutritive, come “fibre e minerali, fosforo, magnesio, ferro e zinco. È anche un'ottima fonte di proteine vegetali. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi”. Insomma, sembrerebbe adatta a tutte le diete, considerando non solo le proprietà nutritive, ma anche l’assenza di glutine: come accennavo sopra, la quinoa è una pianta ed appartiene alla stessa famiglia degli spinaci e della barbabietola, le Chenopodiaceae. Continuando la ricerca scopro che la quinoa ha anche una connotazione religiosa: era considerata sacra per i popoli del Sud America, in particolare gli Inca la coltivavano già 5000 anni fa sulle Ande, ottenendo raccolti in grado di sfamare la popolazione, nonostante il territorio impervio e le relative problematiche concernenti l’agricoltura.

Ma se detiene tutte queste caratteristiche miracolose, come mai in Italia è pressoché sconosciuta? Pare che il clima europeo in generale, e soprattutto il terroir Italiano, non siano adatti alla coltivazione di questa pianta, che invece trova il suo naturale ambiente in Bolivia, Perù ed Ecuador, non a caso tra i maggiori esportatori al mondo di quinoa. Ed ecco perché non l’avevo mai vista al supermercato, mentre Altromercato la propone insieme ad altri prodotti agricoli equosolidali.

In realtà, dopo aver raccolto informazioni, la quinoa è rimasta nella mia dispensa circa tre mesi… fino ad oggi. Il fatto è che sto cercando di perdere quei maledetti chili di troppo prima della prova costume di agosto, per cui sto propinando a mio marito verdure sia a pranzo che a cena sotto forma di insalatone, minestre, abbondanti contorni che fungono quasi da piatto unico. Così, per proporre una ricetta diversa, la mia lotta contro i carboidrati mi ha fatto ripescare la confezione immacolata di quinoa, che vi propongo, ovviamente, con verdure di stagione cotte al forno.

Quinoa con verdure di stagione

Ingredienti per 4 persone
200 gr di quinoa
1 peperone
1 finocchio
1 cipolla bianca
1 zucchino
3 gambi di sedano
150 gr di pomodorini
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
10 olive verdi grandi e denocciolate
Sale aromatizzato con arancia e curry (in alternativa potete usare il sale normale e aggiungere un cucchiaino di curry e un po’ di scorza di limone grattugiata)

Preparazione

Lavate e mondate le verdure, tagliando a pezzetti il sedano, a rondelle la cipolla e il finocchio (eliminando le sommità), a metà per lungo i pomodorini. Private il peperone delle sommità e dei semi interni, tagliatelo a strisce per lungo e poi a quadretti. Spuntate le zucchine, dividetele in 4 parti per lungo e poi a quadretti. Prendete una teglia antiaderente e versate 2 cucchiai di olio. Versatevi le verdure e mettetele in forno caldo per 1 ora a 150 gradi. A cottura ultimata, aggiungete il sale aromatizzato o l’alternativa proposta tra gli ingredienti. A parte mettete a bollire una pentola d’acqua e salate con sale grosso. Mettete la quinoa in un colino e sciaquatela per eliminare la saponina, una sostanza amara che secerne durante il raccolto. Mettetela a cuocere per 15 minuti, scolatela e versatela nella teglia, amalgamandola con le verdure e con altri 2 cucchiai di olio. Servite tiepida.
primi sui motori con e-max.it
primi sui motori con e-max.it