Non avete ancora pensato alle vostre vacanze? Benissimo vi dò un’idea... Sardegna.
Ma non pensate subito al fasto e al surplus della classica Costa Smeralda, piuttosto a spiagge bellissime ed incontaminate e ad una zona che non ha nulla da perdere in confronto con quella più conosciuta.
Vi sto parlando della Costa verde a sud-ovest dell’isola.
Potete iniziare il vostro viaggio dalle dune altissime forgiate dal vento di Piscinas per poi prendervi un aperitivo nella baietta isolata di Buggerru.
Ai tempi delle miniere questo posto era considerato come la piccola Parigi proprio per lo sviluppo che aveva avuto: oggi invece è molto tranquilla e vi consente di fare un giro turistico nelle miniere.
Vi consiglio in seguito di andare all’isola di San Pietro a Carloforte dove l’influenza genovese si sente molto, per poi approdare in quella leggermente più turistica di Sant’Antioco, separata dalla terraferma da un istmo.
Infine, se proprio vi è mancata la vita mondana recatevi a Chia, dove non mancheranno i ristoranti, locali sulla spiaggia e un po’ di movida, (senza però mai esagerare) e vi consiglio di andare sulla torre di Torre di Chia a vedere il fantastico paesaggio delle baiette frastagliate ed incontaminate di questa zona.
In questo bellissimo angolo di paradiso non mancheranno ottimi posti per degustare i piatti della tradizione sarda come il Pilau, piatto anticamente povero perchè fatto con la fregola, tipica semola di grano duro, e i frutti di mare.
200 gr fregola
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
3 pomodori
800 gr frutti di mare misti (vongole, cozze, gamberoni)
Prezzemolo
Peperoncino
Olio, sale
Soffriggete la cipolla tritata e l’aglio schiacciato in un tegame con l’olio, poi unite i pomodori lavati, asciugati e ridotti a cubetti. Fate cuocere per 10 minuti, poi aggiungete i frutti di mare (avendo cura di far spurgare precedentemente cozze e vongole in abbondante acqua salata)
Regolate di sale, aggiungete il peperoncino e mettete il coperchio, lasciando cuocere fino a che i frutti di mare non saranno aperti.
Togliete il coperchio, versate un mestolo di brodo di pesce caldo e la fregola, mescolate e rimettete il coperchio, lasciando cuocere fino a cottura a fuoco lento.
Scoperchiate e mescolate bene, quindi ultimate il piatto con una manciata di prezzemolo e un filo d’olio.
Lasciate riposare per qualche minuto, poi servite.
x5
Pilau, la fregola come non l'avete mai mangiata
e le bellezze della Sardegna poco conosciuta
Pubblicato in
Papille gustative