Belgio, Abbazia di Notre-Dame de Saint Rémy, vicino a Rochefort.
E’ proprio qui che i monaci producono la loro birra sin dal 1595.
Sono 15, non molti invero, a celare il segreto di produzione di questo meraviglioso nettare scuro (ma anche chiaro, volendo).
Le “trappiste” hanno come minimo comune denominatore, il fatto che sono prodotte e vendute solo come extra finanziamento al monastero e per le azioni benefiche.
Il colore è come il cioccolato, scuro e impenetrabile.
I profumi lasciano spazio ad ogni fantasia: malto, cacao, soia e carruba.
Al palato è morbida, vellutata, suadente ed invitante. Persistenza lunghissima e ottimo ricordo di caffé in bocca.
Io la abbinerei ad una tagliata di carne rossa o ad una toma dal sapore deciso.
In tanti la chiamano birra da meditazione ma per meditare bene temo che una sola non basti proprio.