Brindare con un calice di primitivo di Manduria a bordo dell'aereo che ha portato il Santo Padre in Turchia è un evento di non poco conto.
'Li Cameli' il Primitivo di Manduria di Erminio Campa è stato selezionato dal sommelier personale del Santo Padre, per accompagnarlo nel suo recente viaggio. Unico vino rosso presente nella carta dei vini papale, orgoglio primitivo alla riscossa. Orgoglio, non solo per il singolo produttore, ma per tutto il territorio.
Finalmente l'impegno e la costanza dei viticoltori delle Terre del Primitivo di Manduria ottiene i giusti riconoscimenti. La strada è lunga e impervia ma l'inizio è di buon auspicio.
L'azienda 'Erminio Campa' è nata da soli tre anni. “Da oltre tre generazioni, la nostra azienda produce uve provenienti dai vigneti autoctoni di proprietà nel cuore del Salento – racconta Erminio. Oltre alla terra ed al clima, insieme ai miei fratelli Francesco e Valentino, ci occupiamo personalmente della coltivazione dei vigneti che viene eseguita con tecniche moderne nel rispetto dell'ambiente e delle piante ”.
'Li Cameli', 100% primitivo è la punta di diamante. Prende il nome dalla zona di produzione sita a Torricella, prov. di Taranto, nel cuore della Doc Terre del primitivo di Manduria, a 3 km dal mar Jonio.
E' ottenuto da vigneti di oltre 40 anni, coltivati con il caratteristico impianto ad alberello, evolve con affinamento in serbatoi di acciaio inox.
Dal colore rosso impenetrabile, grado alcolico 15°, ha colpito per la sua intensità e persistenza.
'Li janni', la seconda etichetta è ottenuta da vigneti di 15 anni, allevati sempre con impianto ad alberello, in contrada Li Janni con una resa che oscilla tra i 60/70 quintali per ettaro, grado alcolico 14°.
Una azienda giovane ma ambiziosa. L'esordio risale al 2012 con la partecipazione alla manifestazione romana di Luca Maroni.
Nel 2013 'Li Cameli' è stato inserito nella carta dei vini della Top Class Magnifica Alitalia per i voli intercontinentali.
“La sfida per il 2015 quale sarà?”
“Se di sfida possiamo parlare, lanceremo una nuova etichetta con una produzione iniziale di 5000 bottiglie. Si tratta del nostro primo vino bianco ottenuto da uve sauvignon 100%, provenienti da vigneti di nostra proprietà. Sono molto soddisfatto dei prodotti realizzati e dei traguardi raggiunti dopo una dura selezione con validi concorrenti – racconta Erminio Campa.
Qualcuno mi ha detto scherzando: 'Dopo il Papa ti manca la Casa Bianca'. Anche se sarà una impresa non facile cercherò di mantenere gli stessi standard qualitativi e di produzione. Desidero far conoscere al mondo i miei vini e il mio territorio. Nel 2012 abbiamo realizzato 15 mila bottiglie, per arrivare a 40 mila tra il 2013/2014. Il nostro punto di forza è la nostra famiglia, facciamo tutto da noi e sappiamo quel che facciamo dai lavori nei campi alla vinificazione in cantina”.
“Erminio cosa preferisce bere tra le due etichette?”
Sorridendo Erminio rivela:“Io preferisco la terza, un primitivo con grado alcolico 18°, non in commercio”.
Ed in chiusura diciamo solo per ora...