Hanno debuttato per la prima volta al pubblico nella Caffetteria Lavazza di Eataly Smeraldo (e anche nella caffetteria Lavazza presso lo spazio Eataly del Brian&Barry Building) i nuovi Caffè regionali d'Italia Lavazza che offrono un viaggio sensoriale tra le regioni d'Italia attraverso le diverse tradizioni che si concentrano in una semplice tazzina di caffè. Si sa che in Italia il modo di gustare un caffè varia molto da regione a regione, non a caso mentre in molte regioni si usa la moka in altre (leggi Campania) esiste una macchinetta per fare il caffè in casa completamente differente per ciò che concerne forma, utilizzo e risultato finale. E’ anche tenendo conto di queste differenze che il Training Center Lavazza - la divisione che dal 1979 si occupa in Lavazza di formazione, ricerca e innovazione ha condotto una ricerca su questo patrimonio di tradizione della caffetteria regionale e ha selezionato alcune ricette che ripropone al pubblico di Eataly Milano. Ne risultano cinque esperienze di gusto contemporaneo, con radici antiche, tutte da scoprire: Bavareisa, Caffè alla Salentina, Caffè Napoletano, Caffè Padovano, Caffè Napoletano, Caffè Calabrese.
-Bavareisa
Specialità torinese del ‘700, da cui derivò il celebre “Bicerin”, apprezzato da personaggi come Cavour, Picasso, Dumas ed Hemingway. La Bavareisa è una mescolanza di caffè, cioccolato e crema di latte dolcificata con sciroppo.
-Caffè alla Salentina
Specialità estiva con ghiaccio, venne inventata negli anni Cinquanta in un piccolo bar di Lecce: si unisce il ghiaccio al latte di mandorla e al caffè espresso che viene così raffreddato senza perdere il suo gusto forte e senza venire annacquato.
-Caffè Padovano
Caratteristico di Padova, il caffè con panna aromatizzato alla menta e arricchito da una spolverata di cacao ha conquistato fin dall’800 il favore degli intellettuali, dei politici, degli accademici e degli studenti che affollavano i caffè della città.
-Caffè Napoletano
Un classico della caffetteria napoletana, basato su due ingredienti che si sposano già alla perfezione: il caffè e la nocciola. La coltura di questo frutto cominciò appunto in Campania, da dove si diffuse nel resto d’italia e d’Europa, a partire dal Medioevo;
-Caffè Calabrese
Un classico della caffetteria calabrese, basato su tre ingredienti: il caffè, il brandy e la liquirizia. La coltura della liquirizia è antichissima e profondamente legata alle tradizioni del nostro sud d’Italia, e la sua lavorazione è concentrata soprattutto in Calabria, presso i cosiddetti “conci”.
Presso la caffetteria in Eataly Milano Lavazza propone inoltre un’ampia offerta di bevande a base espresso, in cui tradizione e innovazione si fondono costantemente.
L’alta qualità del caffè è il comune denominatore di tutti questi prodotti. Ogni aspetto della produzione Lavazza – dall’acquisto del caffè crudo alla creazione delle miscele – si basa, infatti, su alti standard qualitativi e impiega tecnologie sofisticate per assicurare costanza di gusto e aroma in ogni miscela.
Anche nella Caffetteria Lavazza di Eataly a Milano, come già in quelle di New York e Chicago, il design, l’arredo e i materiali riflettono i valori di convivialità e di sostenibilità abbracciati dall’azienda e interpretati dagli scatti del fotografo di fama internazionale Steve McCurry nel progetto ¡Tierra!, il progetto di sostenibilità che da oltre dieci anni Lavazza realizza nelle comunità di caficultores in Honduras, Perù, Colombia, India, Brasile e Tanzania. Da questi Paesi arriva la miscela ¡Tierra!, un 100% arabica di alta qualità che è base dell’offerta di prodotto presso la Caffetteria Lavazza a Eataly Milano e acquistabile nello store anche in versione grani e moka.
Presso Eataly Milano, infine, Lavazza promuoverà una serie di seminari e laboratori sugli aspetti più affascinanti del mondo del caffè, condotti dagli esperti Lavazza, e rivolti sia agli appassionati consumatori sia ai professionisti della ristorazione e dell’ospitalità.