The China Study è considerato il più importante libro sull’alimentazione e la salute pubblicato negli ultimi 75 anni. Scritto dallo scienziato americano T. Colin Campbell e dal figlio Thomas, il volume è uscito nel 2011, ma continua a vendere copie ed essere presentato in tutto il mondo giungendo nel 2015 alla 11esima ristampa.
The China Study è un testo monumentale che continua a sollevare un enorme polverone intorno alle medicina tradizionale e al legame tra alimentazione e interessi delle grandi multinazionali e associazioni agricole, in particolar modo gli allevatori.
Il volume, infatti, studia la relazione tra dieta e malattia basandosi sul più importante studio epidemiologico mai realizzato, durato 27 anni in collaborazione con varie università.
The China Study descrive un’indagine sulla correlazione tra dieta e tassi di mortalità per cancro in più di 2400 contee cinesi dimostrando come la genetica determina una percentuale del 2-3% del rischio totale di tumore, mentre i restanti casi sono da ascriversi ad una stretta correlazione con il cibo ingerito. In particolare dallo studio emerge come nelle Cina rurale dove gli abitanti consumavano prevalentemente alimenti di origine vegetali, riducendo le proteine animali entro il 10%, avevano un’incidenza minore di malattie, in primis il cancro, ma anche obesità, diabete, cardiopatie, ictus.
Lo studio compie anche un paragone tra la popolazione cinese oggetto di indagine e quella americana arrivando a conclusioni sorprendenti: anche la parte di cinesi meno attivi (rispetto agli americani più attivi) pur consumano più calorie degli statunitensi sono più snelli perché la loro adozione di diete a basso contenuto lipidico e proteico distoglie le calorie dalla conversione in grasso corporeo e ne facilita la conversione in calore corporeo.
Le conclusioni dello studio di Campbell dimostrano che: gli alimenti naturali di origine vegetale al alto contenuto di fibra proteggono dal diabete, mentre i cibi di origine animale ad alto contenuto di grassi e proteine lo promuovono, inoltre, le diete naturalmente ricche di fibre e povere di alimenti di origine animale possono prevenire il cancro colon rettale.
Lo studio verifica anche alcuni fondamenti della medicina naturale, in particolare che:
-la genetica non è il fattore predominante nella genesi delle malattie;
-il controllo ossessivo di grassi, carboidrati, colesterolo e omega-3 non dà come risultato una buona salute;
-farmaci e chirurgia non curano le malattie di cui siamo affetti e i medici non sanno esattamente cosa consigliare per rimanere in buona salute;
-solo dieta e stile di vita possono guarire dalle malattie cardiache;
-il cancro al seno è correlato ad una situazione ormonale alterata che è determinata dal cibo che mangiamo;
-il consumo di latticini aumenta il rischio di cancro alla prostata e vari tipi di cancro sono correlati al consumo eccessivo di proteine animali;
-gli antiossidanti di frutta e verdura sono correlati ad una miglior performance mentale nella terza età.
Il volume fornisce anche 8 principi per una corretta alimentazione che permetterà di acquisire benefici per la salute semplicemente scegliendo una dieta vegetale naturale. I principi sono:
1) L’alimentazione rappresenta le attività combinate di numerosissime sostanze nutritive. L’intero è più grande della somma delle sue parti.
2) Gli integratori vitaminici non sono una panacea per la salute.
3) I cibi di origine animale non contengono quasi sostanze nutritive che non siano meglio fornite dalle piante.
4) I geni non determinano da sola la malattia: funzionano solo se vengono attivati o espressi e la nutrizione riveste un ruolo decisivo nel determinare quali geni, buoni o cattivi, debbano essere espressi.
5) L’alimentazione può controllare in modo sostanziale gli effetti avversi dei farmaci nocivi.
6) La stessa alimentazione che previene la malattia prima della diagnosi può anche arrestare o far regredire la malattia negli stadi successivi.
7) Un’alimentazione che sia davvero benefica per una particolare malattia cronica sarà di vantaggio alla salute su tutta la linea.
8) Una buona alimentazione crea salute in tutti gli ambiti della nostra esistenza. Tutte le parti sono interconnesse.
Proprio per il clamore suscitato dal volume, il consiglio è di leggerlo.