Un annetto è passato da quando, sempre per Cavolo Verde, intervistai Rita, l’ideatrice del Visual Food, una tecnica che utilizza prodotti edibili (in particolare frutta e verdura, ma anche pane, salumi eccetera) per creare vere e proprie opere d’arte: paesaggi, animaletti tridimensionali, centrotavola commestibili o bouquet di frutta e verdura.
Da allora Rita di strada ne ha fatta tanta, corsi di Visual Food in giro per l’Italia e ora è con gioia che vi annuncio l’uscita del suo libro "Visual Food. Creare, stupire, gustare". La cui presentazione alla stampa si è tenuta il 21 novembre, presso la Fiera Mondo Creativo di Bologna.
Il Visual Food è stata definita una vera e propria disciplina di Food Art, cattura lo sguardo con forme allettanti, conquista l’olfatto con intensi profumi, stuzzica l'udito con cibi freschi e croccanti, appaga il tatto con piacevoli manipolazioni e anche il gusto alla fine se ne compiace.
È un nuovo modo di concepire l’allestimento dei piatti che coniuga estetica e funzionalità, fa sì che gli alimenti subiscano una metamorfosi e si trasformino in piccole opere d’arte in grado di procurare un piacere estetico pur lasciando inalterata la sostanza della materia e quindi la funzione e il valore dei cibi.
Ma parliamo del libro; parte dalle 10 regole del Visual Food, ne espone la filosofia, gli strumenti e alcune ricette step by step. Queste le regole:
1. Proponiti di realizzare creazioni interamente commestibili e pronte per essere consumate.
2. Non usare materiali non idonei al contatto con il cibo e privilegia le sostanze naturali.
3. Usa gli attrezzi opportuni e maneggiali con la massima concentrazione, si lavora con utensili taglienti.
4. Non porti limiti rispetto a tecniche e ingredienti: tutto può diventare VisualFood. Tuttavia usa ingredienti che siano coerenti e funzionali al piatto che stai preparando.
5. Non sprecare cibo: curati di conservare gli avanzi e riutilizzare gli scarti.
6. Non privilegiare la forma a scapito del gusto.
7. Sii creativo: lasciati ispirare dalle forme, dai colori e dagli ingredienti.
8. Cura la tua formazione e la tua crescita.
9. Lavora divertendoti, a mente serena e con calma, per favorire il flusso di idee e il pensiero creativo.
10. Condividi i risultati: per essere ammirate, le opere devono essere esposte.
Nel libro vengono descritti i “ferri del mestiere” gli strumenti adatti per creare le vostre opere d’arte commestibili, e poi si passa a una serie di tutorial attraverso i quali potrete realizzare ippocampo di melone,bruco mele e koala di fichi, nonché varie idee per proporre ai vostri ospiti un intero menù per un pranzo a buffet e un pranzo a tavola in stile Visual Food (vi do solo qualche anticipazione sui nomi: papaveri di pomodori, bouquet di calle - ovviamente senza usare le…calle – ricci di formaggio e bouquet di tramezzini. Immancabili poi, anche le ricette per mousse e salse da accompagnare alle vostre crudité, visto che molti di questi progetti impiegano verdure crude per la loro realizzazione, un libro tutto da sfogliare, usare e – perché no - da regalare per Natale.