Visti i tempi di magra che l'Italia sta attraversando,alcune persone si sono date da fare e hanno creato delle app (abbreviazione di “applicazioni”) da poter scaricare sul cellulare per condividere con altri il cibo che magari a noi avanza e non sappiamo come riciclare.

Una di queste si chiama Ratatouille (http://www.ratatouille-app.com), proprio dal nome del simpatico topino del cartone animato,ed è stata creata da quattro ragazzi veneti. L'idea è semplice quanto ingegnosa: ci si scarica l'app sul proprio telefonino e da lì, comodamente, si vede quanti e quali utenti vicino a te usano la stessa applicazione. A quel punto di vedono i prodotti che ogni utente ha nel frigo che vorrebbe donare e si caricano quelli che invece vorremmo donare noi, specificando anche l'eventuale data di scadenza.

Semplice e diretto. Se io quindi metto a disposizione un mazzo di cipolle, altro utente che ha bisogno delle cipolle vede in tempo reale che io le ho nel mio frigo virtuale, che non le uso e quindi può venirle a prendere a casa mia.

Siete di quelli che hanno paura che chiunque possa vedere cosa c'è nel loro frigorifero o nei loro scaffali? Nessun problema, l'applicazione prevede due opzioni: pubblica e riservata solo agli amici.

Un'altra app interessante è Senza Spreco ( http://www.senza-spreco.it). Con questa opzione si possono donare cibi e prodotti a enti benefici che provvederanno a distribuirli a chi ne ha bisogno.

Un' altra applicazione interessante è ZeroRelativo (www.zerorelativo.it), questa però prende in considerazione il baratto, che consente di scambiare cibo e bevande e mette a disposizione anche “tempo” di qualche utente per fare, per esempio, una spesa a chi non può muoversi.

Insomma, delle idee innovative, che possono permettere di non buttare o sprecare il cibo, cosa che di questi tempi non è tanto da sottovalutare.

Certo, si sta attenti a comprare e a non sprecare, ognuno di noi a casa sua fa i conti con le proprie tasche e sa cosa comprare o no evitando di buttare.

Ma a volte può capitare di avere comprato qualcosa che non ha incontrato i gusti della nostra famiglia o che semplicemente non piaccia a noi stessi.

E allora che si fa? Si butta? No. Ed ecco qui almeno tre possibilità che ti possono permettere di scambiare senza sprecare.

Una tecnologia simpatica, questa, una tecnologia che ti permette anche di essere in contatto con persone vicino a te che condividono un tuo modo di essere e di pensare.

Una tecnologia da provare, insomma.