La longevità delle popolazioni mongole e dei cinesi delle regioni più a nord, in Asia è proverbiale.
La spiegazione di questa eterna giovinezza in civiltà che hanno decisamente meno comodità di quelle in cui viviamo noi, sembra essere data dal consumo abbondante di una vermiglia bacca: il Goji.
Questi frutti, che nascono da un arbusto, il Lyciumbarbarum, sono chiamati proprio per le loro proprietà, frutti della vita o frutti della longevità e sono coltivati nella valli dell’Himalaya, del Tibet, del centro della Mongolia e del nord della Cina, ma crescono anche spontaneamente e sono coltivabili anche nei nostri giardini.
Le loro proprietà sono dovute alla quantità notevole di antiossidanti naturali, vitamine (6 tipi e in particolare A, B e C), sali minerali fondamentali (11 tipi in quantità notevole e 22 in tracce rilevanti), polisaccaridi (8 tipi differenti), monosaccaridi (6 tipi, alcuni dei quali sono specifici di questa bacca e non sono presenti altrove), carotenoidi (in particolare betacarotene, zeaxantina, luteina e licoprene), steroli, acidi grassi (5 tipi diversi), acido linoleico, amminoacidi (18 tipi differenti), fitosteroli e flavonoidi che li rendono una miniera di benessere.
Gli studi hanno dimostrato che mangiare le bacche di Goji aiuta a rinforzare il sistema immunitario, a migliorare la vista, a proteggere la pelle (anche dai raggi solari) e a preservare il DNA da lesioni e alterazioni.
Avendo un basso indice glicemico (IG 28), favoriscono la regolarizzazione degli zuccheri nel sangue e possono essere assunti anche in diete a regimi ipocalorici. La presenza di antocianine inoltre contrasta l’accumulo di grassi corporei, riducendo il rischio di aumento di peso dopo il dimagrimento. Hanno un effetto saziante è sono quindi un ottimo spuntino dietetico “tappabucoper lo stomaco”.
Buone notizie anche per i signori uomini: grazie alla presenza di specifici principi nutritivi quali lo zinco, le bacche di Goji favoriscono la produzione di testosterone, implicato nelle funzioni sessuali e migliorano così le prestazioni in camera da letto.
Le controindicazioni al consumo delle bacche di Goji è davvero limitato: è consigliabile non assumerle solo nel caso si sia in cura con immunosoppressori (nel caso si sia dovuto subire un trapianto di organi) a causa della loro rinforzamento del sistema immunitario (e quindi di rischio di rigetto dell’organo) e nel caso si sia in cura con anticoagulanti, in quanto la bacca potenzia l’effetto del farmaco.
Se fino a poco tempo fa questa bacca era introvabile in Italia, oggi è facilmente acquistabile nei negozi di prodotti biologici e nei grandi supermercati. Si trovano in commercio le bacche essiccate (da consumare così o previa reidratazione mettendole ammollo in acqua), il succo, la polvere (da sciogliere in acqua per ottenere una sana bibita rinfrescante) e in preparati quali barrette.
Fatene una scorta e consumatene soprattutto prima di una serata romantica… risultati garantiti!
Per la foto si ringrazia http://it.wikipedia.org/wiki/Goji
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Il frutto della vita tibetano, elisir di giovinezza
Gli effetti benefici delle bacche di Goji
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Il cibo in testa