La Nutraceutica, termine che nasce dalla fusione tra nutrizione e farmaceutica, indaga le proprietà benefiche degli alimenti e costituisce un nuovo interessante ambito di studio. Si parte dal presupposto che per esaltare le proprietà nutrizionali dei cibi bisogni puntare sugli abbinamenti giusti. Gli esempi di accostamento vincenti sotto il profilo nutrizionale sono moltissimi.
La prima colazione, per esempio, è una delle migliori occasioni per consumare il latte ed i suoi derivati. Assunto da solo il latte non è facile da digerire: entrando in contatto con l’acidità dello stomaco tende a formare un coagulo, ma assunto con cereali, biscotti, pane o fette biscottate, il coagulo viene ammorbidito e la digeribilità è maggiore.
Anche il cosiddetto piatto unico è un buon esempio di abbinamento adeguato. In questo caso, come nella pasta e fagioli o nel riso e piselli, si accostano gli amminoacidi presenti nei legumi e quelli dei cereali.
La pasta è tradizionalmente uno dei cibi chiave della dieta mediterranea, ampiamente riconosciuta dai nutrizionisti come una delle forme di alimentazione più sana e benefica per l’organismo. Prima di tutto contiene i carboidrati, che forniscono energia al nostro corpo, apporta inoltre proteine e ha uno scarso contenuto di grassi. Se si mangia ripiena può essere classificata “piatto unico” e permette l’ulteriore associazione con i Sali minerali e la vitamine della carne e della verdura in genere. La presenza del ripieno, inoltre, permette di risolvere alcuni problemi che le mamme si trovano spesso ad affrontare con l’alimentazione dei loro figli.
Possiamo anche spezzare una lancia a favore della pizza, un altro piatto tipico della nostra tradizione. Se è sufficientemente sottile, con un impasto poco salato è un alimento sano e completo dal punto di vista nutrizionale. Sono decisamente meno sane la varianti con i wurstel, il salame piccante o le salsicce: meglio optare per le versioni classiche.
Altro alimento dalle proprietà benefiche è il miele. Utilizzato già mille anni prima di Cristo, era considerato il “cibo degli dei”. E’ indicato subito prima di uno sforzo fisico e immediatamente dopo, per il grande apporto energetico che fornisce al nostro organismo.
All’interno della famiglia delle verdure non ce n’è una che non porti, in qualche modo, dei benefici al nostro corpo. Ad esempio i broccoli sono un alimento molto prezioso in quanto contengono l’indolocarbinolo che ostacola l’insorgere di cellule tumorali. Il carciofo, originario del Nord Africa, è in realtà un fiore ed è ricco di ferro, sodio e potassio. La carota contiene proteine importanti per il benessere della cute. Anche l’aglio è un alimento importante soprattutto per chi soffre di pressione alta in quanto l’abbassa.
Un alimento che non dovrebbe mancare mai sulle nostre tavole è la frutta. Il mirtillo nero, in particolare, è quello a cui è riconosciuto il maggior numero di proprietà benefiche: contiene zuccheri e diversi tipi di acidi tra cui quello citrico che protegge le cellule: da qui le sue proprietà antiemorragiche.
Se si vuole concludere il pasto con una tazzina di caffè, come da tradizione, non c’è da preoccuparsi: fa bene al cuore e allo spirito!
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