Furono gli antichi Egizi a scoprire per primi le proprietà dell'Aloe.
Questa pianta succulenta, originaria dell'Africa è, con tutta probabilità, la prima pianta utilizzata a scopi medicinali.
Già nel II millennio a.C. si trova traccia delle proprietà curative dell'Aloe grazie a papiri e alle tavolette sumere rinvenute negli scavi archeologici.
Il suo nome ha origine araba e significa 'amaro', a causa del suo intenso sapore.
Il suo habitat ideale sono le terre dai climi secchi. Presenta 400 specie, ma la più utilizzata in campo curativo è l'Aloe barbadensis Miller, chiamata comunemente Aloe Vera.
Le proprietà di questa pianta sono state riscoperte a partire dalla fine degli anni '40 e oggi sono moltissime le case farmaceutiche e di bellezza che la utilizzano nella preparazione dei loro prodotti.
La foglia di Aloe (chiamata non a torto anche 'pianta del miracolo') contiene oltre 75 componenti nutrizionali e altri 200 composti, includendo 20 minerali, 18 amminoacidi e 12 vitamine.
Il primo e più evidente effetto dell'Aloe è quello di rigenerare la pelle. Viene infatti utilizzata in caso di ustioni, escoriazioni, cicatrici, scottature ed eritemi solari, pelli secche, arrossate e screpolate e ragadi varie.
L'Aloe vera, se ingerita, ha anche proprietà energizzanti, antiinfiammatorie, antipiretiche, idratanti, analgesiche, fungicide, virostatiche e batteriostatiche (ostacolano la crescita dei virus e batteri), emostatiche, antiprurito, disintossicanti e antitumorali (quest'ultima proprietà è in effetti ancora in fase di studio e validazione).
Va ricordato però che l'Aloe ha anche una controindicazione che va sempre presa in considerazione: la presenza di aloina, una droga antrachinonica, con effetti lassativi, che se da un lato può ridonare una regolarità intestinale a chi soffre di stitichezza, dall'altro può comportare uno svantaggio per chi non ha difficoltà di evacuazione, provocando irritazione intestinale. Questa sua caratteristica la rende anche inadatta a donne in gravidanza o in fase di allattamento.
Ad oggi le case produttrici di gel all'Aloe sono alla ricerca di un modo per limitare la presenza di aloina. Alcune presentano già prodotti con un ridotto contenuto di questa droga, che rende così l'Aloe praticamente senza controindicazioni.
Il principale consiglio nell'utilizzo dell'Aloe è quello di bere un cucchiaio ogni mattina a digiuno di succo puro per depurare l'organismo ed eliminare le tossine accumulate nell'intestino.
La somministrazione deve proseguire per tre o quattro mesi per dare modo alla pianta di depurare a fondo l'organismo.
Vale sempre la regola del buon senso: se ci si accorge che gli effetti indesiderati nell'assunzione di Aloe si fanno sentire, interrompere la cura e passare ad altri rimedi, più indicati per il proprio organismo.
Per le foto si ringraziano:
http://www.dietabellezzaebenessere.com/cure-naturali/aloe-vera-benefici/attachment/aloe-vera-benefici-2/
http://cittadiluce.forumattivo.eu/t2498-la-dolcezza-della-melissa
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L'Aloe vera, una pianta dai mille usi
Le proprietà curative della natura per depurarsi e non solo
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Il cibo in testa