Una lodevole iniziativa, SOSBlogger, è partita da tre foodblogger molto attivi e capaci, Anna Maria Simonini di The Kitchen Times, Paola Sucato di Il blog di Cipolla ed Emanuele Bonati di Cibvs, per mantenere viva l’attenzione verso un territorio in difficoltà.
In questa particolare occasione, lo scopo era sostenere il Ristorante Il Rigoletto di Reggiolo, due stelle Michelin, uno dei più titolati sul territorio, gravemente danneggiato dagli eventi sismici che hanno interessato Emilia e Lombardia nello scorso mese di maggio. L’iniziativa si è trasformata in una cena di successo e la somma raccolta andrà a beneficio della ricostruzione della storica villa che ospita il ristorante e la locanda. Per l’occasione, lo chef Gianni D’Amato, che ha preparato un memorabile Maialino alle Albicocche affumicate, Caffè e Limone, è stato ospitato con il suo staff da Sandro Mesiti, resident chef del Mirror Lounge del The Hub Hotel di Milano, che ha preparato il resto degli ottimi piatti proposti.
L’occasione ha radunato una quarantina di ospiti, tutti paganti, in un’atmosfera festosa e rilassata, cui hanno contribuito i vini della Tenuta Agricola Cleto Chiarli. Il network che ha sostenuto l’organizzazione di questa iniziativa vede in prima linea anche Carlo Vischi e Le Stelle si incontrano, insieme alle aziende che hanno fornito le materie prime, Longino&Cardenal e Cleto Chiarli per i vini. Il sorridente ed energico chef stellato ha tenuto a precisare che non si fermerà, anche se ci vorrà un anno per la ricostruzione, e che nel frattempo si dedicherà al bistrot Rigolettino, meno danneggiato, che aveva aperto nel 2008 con la moglie Fulvia. Inizialmente, dopo la scossa del 20 maggio era stato dichiarato agibile, ma dopo la successiva scossa del 29 maggio purtroppo è stata imposta la chiusura di tutta la struttura, inclusa la locanda annessa. Il Rigoletto e Il Rigolettino Osteria Moderna bistrot sono due entità diverse, ma con la stessa ricerca della qualità, la valorizzazione delle tradizioni emiliane e dei prodotti del territorio.
Ecco quanto è stato proposto agli ospiti:
Fingerfood e stuzzicherie a buffet come aperitivo, e l’Amouse Bouche, un Centrifugato di sedano, Quartirolo, Datterino candito, sono stati accompagnati da Rosé Brut de Noir. L’antipasto Fiore di Zucca, Burrata delle Murge, Taccoline ed il primo, uno strepitoso Raviolo al Guanciale e Cipollotto, su vellutata di Favette fresche, sono stati serviti con Vecchia Modena Premium, mentre il “commovente” Maialino alle Albicocche affumicate era accompagnato da Pruno Nero Extra Dry, ed il dessert, Millefoglie croccanti al Cacao, crema di Ricotta e frutti della Passione era valorizzato da un Albana di Romagna Ferrucci, passito con la massima cura come ci è stato spiegato dal titolare dell’azienda Cleto Chiarli.
Un sentito ringraziamento va innanzitutto ai partecipanti ed agli organizzatori, ma anche al direttore del The Hub Hotel, Fabio Messina, allo staff del Mirror ed al suo chef Sandro Mesiti per la loro instancabile e sempre presente disponibilità, sperando che simili iniziative siano sempre più presenti sul nostro territorio per aiutare chi viene colpito da eventi così drammatici.
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