Giunta alla 23° edizione, la Guida Roma 2013 del Gambero Rosso, è stata presentata alla Città del Gusto ancora più ricca e innovativa ma sempre di facile consultazione.

La Guida Roma 2013, che poi di solo Roma non è, ma di tutto il Lazio, è stata pensata veramente per chiunque: “Studenti, professionisti, turisti o semplicemente appassionati della buona tavola e del buon vino”, come ha dichiarato il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, ospite d’onore alla presentazione della guida e la cui presenza testimonia la collaborazione giunta al settimo anno tra il Gambero Rosso e la Provincia di Roma, sempre più convinta che i prodotti enogastronomici, e tutte le attività ad essi correlate, costituiscano una realtà economica molto importante, espressione di identità e creatività del territorio, contribuendo fattivamente alla crescita di un settore determinante per Roma.

Ma veniamo alla guida, con 1250 indirizzi selezionati per mangiare, bere, comprare e dormire, più di 100 novità recensite, una nuova classificazione per le pizzerie, gli etnici e le birrerie oltre alle tavole con menu per ciliaci, rappresenta un vademecum ricco e articolato come pochi altri, dal quale emerge una “Capitale del Gusto” con una vastissima offerta gastronomica che unisce tradizione e innovazione.
Ma quali sono le eccellenze nel mondo della ristorazione e dell’enogastronomia di Roma e del Lazio secondo il Gambero Rosso?

Le uniche tre forchette assegnate rimangono all’inossidabile Heinz Beck, chef da La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri con ben 95 punti; con due forchette e 89 punti seguono Anthony Genovese chef del Pagliaccio di Roma, Salvatore Tassa con il suo ristorante Le Colline Ciociare di Acuto (FR), che si aggiudica anche il primo posto come migliore cucina, e La Trota di Rivodutri (RI).

Tra le new entry troviamo il Magnolia del Jumeirah Grand Hotel Via Veneto con lo Chef Nota Kotaro, e Pipero al Rex con il giovane Chef Luciano Monosilio che si aggiudica anche il Premio Provincia di Roma come Giovane Chef Emergente.

Ma la guida Roma 2013 si vuole anche adeguare al periodo di crisi segnalando “la qualità che non intacca il portafoglio” e premiando quelle realtà che fanno bene il proprio lavoro offrendo un prodotto/servizio alla portata di tutte le tasche, ed ecco il premio qualità/prezzo a Molì di Roma, Le Tre Zucche di Roma e a Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano.

Classificati per la prima volta anche birrerie, etnici e pizzerie: le migliori pizzerie contraddistinte da tre spicchi per l’eccellenza della loro pizza sono La Fucina al Portuense e Sforno al Tuscolano, mentre il miglior wine bar con tre bottiglie è Del Gatto di Anzio (RM).

Per chi invece si è distinto nell’inventare formule nuove o nell’investire in una crescita qualitativa continua e costante sono stati premiati: Aromaticus (Pausa Gourmet), Le Bon Bock Whisky Shop (Birroteca), Signorini (Carni e Salumi), De Bellis (Catering & Delivery, Brunori (Gastronomia) e Fiorditè (Tè e torrefazione) tutti di Roma.

Infine per la stampa estera i migliori sono: il Ristorante Angelina, la Trattoria Piatto Romano, il Caffè & Bar Gran Caffè La Caffettiera e la Pasticceria Cavalletti anch’essi tutti di Roma.
Molti altri sono i premiati e tanti i posti da scoprire, dunque non resta che acquistare questa preziosa guida e iniziare un goloso viaggio tra le storiche vie della capitale e affascinanti luoghi del Lazio.