L'executive chef Enrico Fiorentini del ristorante Il Canneto presso lo Sheraton Milan Malpensa avrà l'oneroso compito di rappresentarci presso l’Italian Food Festival, che si svolgerà dal 29 Maggio al 5 Giugno in collaborazione con lo Sheraton Tirana Hotel e il supporto dell’Ambasciata italiana a Tirana dove si terrà, in occasione della festa della Repubblica, un party ufficiale.
Lo chef Enrico Fiorentini gestisce dal Luglio 2010 la cucina del grande ristorante Il Canneto (si parla di ben oltre 500 coperti giornalieri e di oltre 2000 metri quadrati destinati agli eventi) sito nello Sheraton Malpensa e sarà affiancato in questa impresa da uno dei suoi affiatati ed esperti sous chefs, Roberto Caruso.
La sua enorme professionalità e soprattutto la sua grande conoscenza delle varie culture e tradizioni culinarie acquisite proprio in qualità di chef in giro per il mondo, sicuramente lo porteranno ad avere successo in questa manifestazione e a rappresentarci in maniera esemplare in un paese a noi molto vicino, culturalmente parlando.

Come vive uno chef, seppur molto esperto come te, un’esperienza di così grande responsabilità?

Essenzialmente elettrizzato, nonostante la consapevolezza dell’accomunarsi di tante esperienze, questa è una considerazione che si può fare solo a giochi fatti. C’è sicuramente un po’ di insicurezza, come normale che sia quando si va a lavorare in altre strutture... sarebbe anomalo non sentire questa sensazione ed essere troppo sicuri di sé. Solitamente prendere alla leggera le cose, non porta a nulla di buono.
La responsabilità è grande, perché ci si mette in gioco, con se stessi, con i colleghi, collaboratori di direzione... ma non si può dire che le soddisfazioni di un lavoro ben fatto non possano essere altrettanto grandi!

Quali sono i punti in comune tra la nostra tradizione gastronomica e la cucina albanese?

Essendomi documentato, ma anche grazie alle mie precedenti esperienze lavorative nei paesi Balcanici, c’è una forte influenza Greco-Turca nella gastronomia Albanese. Ovviamente la posizione geografica ne è la prevalente ragione e qui entrano in gioco le affinità con la nostra gastronomia. Antipasti al tavolo, molte verdure, olio d’oliva, pesce (condividiamo il Mare Adriatico), formaggi spesso di capra, yogurt, miele... carni grigliate e marinate....

Quali sono i piatti che secondo te meglio ci rappresentano all’estero e che sicuramente presenterai?

Mi presento con un menu molto semplice, lineare e sobrio. Gli antipasti saranno serviti utilizzando la metodolgia delle “Meze” gli antipasti a cui il riferimento nella risposta precedente.
Quindi una condivisione di piccoli assaggi al tavolo. Tengo a ricordare che “Sharing” è proprio uno dei valori guida del Brand Sheraton e si addice moltissimo quindi a questa filosofia della condivisione.
Per quanto rigurda i primi piatti di sicuro gli intramontabili spaghetti con pomodorini e basilico e le “Trofiette con ragouttino di mare” per rappresentare una pasta semplice di sola acqua e farina ma di nervo e sostanza, lasciando al mare il compito di insaporire per bene.
Un risottino Mari e Monti reinterpretato, cercando di valorizzare i porcini (lo sapevate che là ne crescono tanti?) ed una tartare di gamberi crudi... (sperimentiamo?).
Per i secondi molto semplicemente il cartoccio di branzino, l’agnello e poi... insomma non posso mica svelare tutto!
Infine i dolci avranno la stessa formula di “Condivisione” al tavolo....perchè “THAT’S THE WAY WE LIKE IT”...

Un'anticipazione sulle tue creazioni presso l’Ambasciata?

Non possiamo fornire moltissime anticipazioni per quanto riguarda il Party all’Ambasciata. Di sicuro il nostro finger food che noi chiamiamo “Free Style” e che ci rappresenterà al meglio.

Cosa pensi di portarti a casa da questa esperienza?

Sicuramente una moltitudine di emozioni, e poi la parola “Esperienza” è già plurisignificativa... avrò modo di confrontarmi con colleghi di un paese dove effettivamente non sono mai stato.
Per cui, avendo girato per molti anni, questo rientra a far parte del mio modo di essere da sempre...