E così, anche per quest'anno, è tornato il Carnevale, una delle feste più amate dai bambini.
E non solo per i coriandoli, le stelle filanti, i travestimenti fantasiosi, ma anche per la gioia di pasticciare un po' – diciamocelo!- con chiacchiere, tortelli, dolcetti, frittelle e chi più ne ha più ne metta, e magari mettere le manine in cucina assieme alla mamma...
Gioverà ricordare che il Carnevale romano seguono due computi differenti. Il primo esordisce con le sfilate del giovedì grasso e culmina nel tripudio del martedì grasso successivo: le Ceneri del mercoledì segnano infatti l'inizio ufficiale della Quaresima. Per gli ambrosiani, invece, la festa grande esplode la settimana successiva, e termina con il sabato grasso. La loro Quaresima inizia dunque con quattro giorni di ritardo, che corrispondono alle domeniche del rito romano in cui invece si spezza il digiuno (cosa che avviene comunque per entrambi i riti nei giorni di San Giuseppe e dell'Annunciazione, detta anticamente Incarnazione, 19 e 25 marzo).
C'è da dire che il Carnevale del 2012 sarà ricordato probabilmente come uno dei più austeri degli ultimi anni, anche in cucina: un po' per la crisi economica, e un po' anche perché quest'anno cade presto, per cui gli italiani non hanno ancora fatto in tempo a riprendersi dalle spese natalizie (e nemmeno dalle abbuffate, sarebbe il caso di dire). Quindi sarebbe intelligente contenersi un po' e gestire il frigorifero al meglio, evitando sprechi ed acquisti compulsivi di cui potremmo pentirci in fretta (specie perché i bambini, si sa, sono parecchio volubili a tavola e tendono a rifiutare gli... argomenti complessi). Meglio quindi puntare sulla semplicità, che è l'unica arma veramente vincente delle mamme, in tutte le situazioni.
Le abbuffate di questo periodo solitamente sono zeppe di fritture, dolci e salate, tradizionali o stravaganti. Ma anche di salami e salsicce, specie se freschi; e poi, naturalmente, di colore in tutte le sue versioni. Ecco allora qualche spunto per preparare dei piattini allegri e gustosi per i nostri bambini, senza fare salti mortali né dare fondo al portafogli. Cominciamo con le ricette salate.
Risotto multicolore. Preparate un risottino semplice a partire da un buon brodo di carne e, al momento di mantecarlo, aggiungete solo il grana grattugiato (o il parmigiano) e versatelo in diversi piatti da portata: nel primo miscelerete del pesto pronto, nel secondo del sugo di pomodoro (magari avanzato dal giorno prima), nel terzo una bustina di zafferano: componete poi i colori nei piatti secondo l'estro dei vostri piccoli. Potete anche lasciare il risotto di base bianco ed incorporare, sempre alla fine, dei deliziosi cubetti di salame ricavati da quei cacciatorini semistagionati che per questo motivo hanno prezzi decisamente contenuti nei reparti dei freschi. Meglio ancora, in diversi supermercati vengono messi sottovuoto i fondelli dei salumi, ad un costo molto ridotto rispetto agli affettati consueti: via libera allora a mortadella, salame, wusterone e chi più ne ha più ne metta!
Frittura di pollo. Un bel piatto unico è rappresentato da una fritturona che sicuramente farà felici i bambini. Prendete dei petti di pollo e tagliateli a cubetti di circa due cm scarsi di lato: se scegliete quelli interi e non già affettati il risparmio sarà notevole e vi basterà semplicemente appiattirli con un pesta carne. Circa 100 g a persona sono sufficienti, tenendo conto che si tratta di un piatto che rende in maniera forte. Preparate sul tavolo di lavoro una ciotola contenente il pollo tagliato e diversi piatti di plastica nei quali disporrete separatamente farina, uova sbattute (3 per volta, sufficienti per circa 300 g di carne), pangrattato (meglio se casalingo: potete anche ricavarlo dai crackers, dai grissini o dalle fette biscottate rimaste inutilizzate in credenza: insomma, riciclate quanto più possibile) misto a prezzemolo tritato e, se piace, a scorza di limone grattugiata. Tenete vicino ai fornelli, a debita distanza, un piatto di plastica coperto da carta assorbente, nel quale sistemerete momentaneamente la frittura. Dorate pochi per volta in abbondante, caldissimo e soprattutto fondo olio (il must sarebbe l'extravergine ma anche un buon olio di semi fa miracoli) i pezzetti di pollo che avrete dapprima infarinato, poi passato nelle uova sbattute e infine nel pangrattato; scolateli nel piatto che avevate posto accanto ai fornelli e, quando saranno ben liberati dall'unto in eccesso, disponeteli con garbo nel piatto da portata. Ripetete l'operazione per tutto il pollo, rinnovando farina, uova e pangrattato se necessario. Come ciliegina sulla torta, preparate la frittellina miscelando il pane impanato e le uova rimaste e friggendola in un colpo solo: il boccone del prete. Servite con fettine di limone e, naturalmente, con tante buone patatine fritte.
Torta di salame. Prendete due paste sfoglie pronte. Stendete la prima sulla sua carta forno in una teglia da pizza. Distribuite pezzetti di stracchino (250 g) su tutta la superficie. Coprite con un doppio strato di fette di salame Milano. Chiudete con la seconda sfoglia sigillando bene i bordi. Pretagliate con una rotella le fette e infornate a 200 °C per una ventina di minuti.
Alla prossima settimana per le idee dolci. Buon appetito!
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Carnevale 2012
qualche idea facile ed economica per le nostre mamme del Cavolo!
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Cavolo Junior