Gli additivi alimentari sono sostanze impiegate nell'industria alimentare durante la preparazione, lo stoccaggio e la commercializzazione di tutti quei prodotti destinati all'alimentazione.
Essi sono definiti per legge a livello europeo, divisi in tre grandi gruppi e sono classificati in base alla loro funzione:
Additivi che aiutano a preservare la freschezza degli alimenti: conservanti, che rallentano la crescita di microbi, e antiossidanti, che prevengono i fenomeni di irrancidimento.
Additivi che migliorano le caratteristiche sensoriali degli alimenti: coloranti, addensanti, emulsionanti, dolcificanti, esaltatori di sapidità.
Additivi tecnologici, usati per facilitare la lavorazione degli alimenti ma che non hanno una specifica funzione nel prodotto finale (definiti anche adiuvanti): agenti anti-schiuma, anti-agglomeranti ecc.
Quando comprate per esempio merendine o prodotti dolciari tra gli ingredienti noterete una numerazione preceduta dalla lettera E, il numero successivo indicherà il tipo di additivo aggiunto.
Per esempio i coloranti sono indicati come E100-E199 e cosi via per tutti gli altri (conservanti E200-E299, esaltatori di sapidità E600-E699 ecc...).
Sicuramente la domanda che ci si pone è, ma fanno male?
Grande attenzione si deve porre solo alle quantità di prodotti che assumiamo (come caramelle, merendine e prodotti dolciari in genere),e questo per una questione di salute alimentare generale.
Infatti, gli additivi alimentari nel complesso rappresentano meno dello 0.5% degli alimenti che assumiamo, e solo una persona su duemila circa manifesterebbe delle reazioni negative agli stessi.
Gli additivi quindi non possono essere di accusati di tossicità o pericolosità,e ricordiamo che ci sono additivi per i quali esistono limiti di utilizzo e cioè dosi massime consentite, e altri invece che non hanno affatto limito di impiego.
In tutti i casi, è infatti la legislazione europea che difende la salute dei nostri alimenti e stabilisce con fermezza le dosi massime e il tipo di alimento per il quale uso è ammesso.
E quindi la risposta, è che le quantità vengono calcolate in modo da essere considerate assolutamente non pericolose per la nostra salute.
Unico accorgimento è non esagerare!!!
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