Questa volta vorrei proporre una riflessione su un personaggio di un cartone animato prima che di una serie di libri che, poi, al cartoon sono seguiti. Si tratta di Tappo, il coniglio amico di Winnie the Pooh. Un po’ scorbutico, a volte, Tappo è un personaggio molto particolare nel Bosco dei Cento Acri. Tappo coltiva il suo orto ed è sempre molto attento a curare a dovere i frutti che lui gli dà. Cerca di infondere nei suoi amici il suo stesso amore per i frutti della terra ed insegna loro – così, di riflesso, anche ai piccoli lettori e piccoli spettatori – cosa si deve o non si deve fare per coltivare al meglio carote, insalata, patate… Ed il suo impegno non si limita alla coltivazione ma anche alla successiva capacità di apprezzare i frutti della terra e al loro consumo come prodotti naturali, nati dal suo amore incondizionato ed attento.
Così, è attento al passare delle stagioni, ai segni di improvvisi cambiamenti della temperatura che possono avere conseguenze sul suo raccolto e a tutto ciò che gravita attorno a ciò. Quando i suoi amici del Bosco dei Cento Acri piombano sul suo orto distruggendo angurie ed altri frutti, il suo dolore e il suo dispiacere sono palpabili. Si arrabbia un bel po’ e fornisce spiegazioni in merito a cosa si possa o non si possa fare quando si è nei pressi del suo orto. Non sempre i suoi amici lo stanno a sentire, a dire il vero, ma lui continua a dare lezioni su lezioni che hanno sempre come oggetto le sue coltivazioni.
Trovo che sia un personaggio positivo, ancor più di quanto non lo sia Winnie the Pooh, protagonista assoluto delle storie che riguardano il Bosco dei Cento Acri.
E’ un personaggio che si caratterizza per via del legame con la terra, per il suo modo così spontaneo di distribuire frutta e verdura agli amici senza chiedere nulla in campo, quelle sue attenzioni – a volte anche esagerate – per il suo orto.
Trovo che sia un personaggio capace di impartire una importante lezione al cospetto dei piccoli lettori e dei piccoli spettatori: madre terra offre i suoi frutti in modo incondizionato ma affinché ciò avvenga è necessario rispettarla e darle le attenzioni che merita. Tappo inviata a consumare frutta e verdura, fornisce suggerimenti su cosa sia meglio mangiare, come e quando, invita i suoi amici a dargli una mano nel coltivare il suo caro orto.
Un personaggio decisamente positivo che, nel suo modo di essere – un po’ scostante, a volte, ed anche un tantino bizzarro – fa passare un importante messaggio che andrebbe capito a fondo non solo da parte dei piccoli ma anche dei più grandi.
Tra i tanti personaggi del Bosco dei Cento Acri – che vengano proposti in un libro o in tv - vTappo è sicuramente uno dei meno “romantici” ma a noi è molto simpatico. E carote belle e buone come quelle che coltiva lui non ne abbiamo mai viste ne’ mangiate!
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