Quando cominciano i primi caldi – quest’anno per la verità si stanno facendo parecchio desiderare! – inizia a sparire la voglia di accendere forni e fornelli, così come si è sempre più propensi a tuffarsi sui cibi freschi e ricchi di acqua. Anche i dolci si trasformano in maniera decisiva: le torte burrose e importanti di uova, cioccolata, frutta secca cedono il passo alle preparazioni più delicate e digeribili, specialmente a base di frutta: fra quest’ultima la preferenza si accorda ai frutti di bosco, delizie impareggiabili di stagione.
Così, sulle tavole compaiono, spesso a fine pasto ma anche a merenda, i gelati ed i sorbetti (un duplice vanto tutto italiano)e, da qualche tempo, secondo la fortunata moda americana dei cheesecake (letteralmente “torta a base di formaggio”) anche i dolci a base di latticini cremosi, come il nostrano mascarpone, il Philadelphia o il teutonico Quark, diversi e pur strettamente imparentati fra di loro.
Quando il caldo si fa opprimente, poi, vanno per la maggiore - e non si fa fatica ad immaginarselo - i dolci realizzati senza l’ausilio del calore, come questa freschissima torta ai lamponi che farà la gioia dei vostri bambini.
Cheesecake ai lamponi e Pavesini
Ingredienti (per dieci/dodici persone):
una confezione di gelatina in fogli da 24 g (consigliata la Rebecchi)
200 g di zucchero semolato
250 g di lamponi
500 ml di panna da montare
due confezioni di Philadelphia Yo* (per 400 g totali)
sciroppo di granatina
una confezione di biscotti Pavesini
confettini per decorare
Materiale occorrente: fruste elettriche, una tortiera a cerniera da 28 cm, un bicchiere graduato, un pentolino, un frullatore ad immersione, una ciotolina per ammollare la gelatina, una ciotola abbastanza capiente, un pennello per dolci, pellicola da cucina.
Come si prepara
Si mette a mollo in acqua fredda la gelatina, tagliandola a pezzi: dovrà rimanere immersa per una decina di minuti.
Nel frattempo si prepara lo sciroppo sciogliendo in un pentolino, a fiamma dolce, lo zucchero in un dl di acqua. Una volta intiepidito, ci si fa sciogliere a fuoco spento la gelatina ben strizzata.
Successivamente si monta la panna (attenzione: perché monti bene deve essere fredda di frigorifero) e, una volta montata, le si incorpora, sempre montando, il Philadelphia Yo.
Si sciacquano poi, delicatamente, i lamponi sott’acqua corrente e si frullano nello sciroppo di zucchero; il frullato va incorporato al composto di panna e Philadelphia.
Si fodera la tortiera interamente con la pellicola, evitando zone scoperte e facendola aderire bene ai bordi.
Si copre il fondo con un primo strato di Pavesini inzuppati in mezzo bicchiere di sciroppo di granatina sciolto in uno di acqua; si sovrappone un primo strato di composto di lamponi (circa la metà), quindi un secondo strato di Pavesini inzuppati e per completare il secondo di composto. Volendo, per un effetto più decorativo, prima di versare il primo strato di crema ai lamponi si possono appoggiare al bordo della tortiera, in piedi e tagliati a metà, alcuni Pavesini (se non si riesce, sarà utile spennellare la pellicola che aderisce ai bordi con burro fuso).
Si ripone in freezer per circa mezz’ora e poi si sposta in frigorifero sino al momento di servire (basta anche un’ora sola dopo il riposo in freezer).
La decorazione della foto è realizzata con alcuni confettini a cuore.
* Il Philadelphia Yo è un nuovo prodotto del marchio Philadelphia, ottenuto addizionando yogurt al latticino classico. A noi piace perché è particolarmente adatto alla realizzazione dei cheesecake ed è ottimo anche da mangiare nature.
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