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L’Oden

18 Ottobre 2012
Sempre parlando dei cibi dei manga giapponesi
L’oden è un piatto tipicamente invernale, che può subire numerosissime varianti a seconda degli ingredienti disponibili. Nei manga giapponesi è un piatto molto “casalingo”, protagonista di scene di tipo familiare, con genitori e figli riuniti attorno al tavolo per la cena.

A differenza dei ramen, le scene dove compare l’oden sono di solito scene molto intime e distensive, caratterizzate da un’atmosfera serena e rilassata.

Una caratteristica distintiva dell’oden è che spesso viene portato in tavola in una grande ciotola che viene posta al centro del tavolo munita di un grosso mestolo in bambù (per capirci, come si fa per il punch alle feste), da cui i commensali si servono uno alla volta.

La presenza di questo contenitore comune aumenta il senso di convivialità e aggregazione.
Uno dei Manga dove è maggiormente presente l’oden è il fumetto “Proteggi la mia Terra”, poco noto se non nella cerchia dei manghisti più sfegatati, dove la protagonista ama molto questo piatto, che la madre le prepara puntualmente quando la vede depressa.

Oden:
- Daikon (rapa giapponese bianca e allungata), un pezzo di 5 cm
- 4 uova
- 4 patate
- 2 carote
- 2 foglie di cavolo
- 50 gr di Tofu Fritto (se non lo avete scolate quello affumicato e friggetelo in olio bollente)
- 2 cipollotti freschi
- 4 funghi shiitake (in alternativa si possono usare dei porcini)
- 2,5 litri d’acqua
- 10 cm d’alga kombu
- 1 cucchiaio di dashi in polvere (tonno affumicato)
- 6 cucchiai di salsa di soia
- 6 cucchiai di mirin (salsa giapponese)
- 50 gr di Kamaboko (surimi giapponesi, in alternativa si possono usare i surimi “occidentali”)

Fate rinvenire i funghi in acqua tiepida. Pelate il daikon, tagliatelo a fettine e ponetelo in un pentolino pieno d’acqua con le carote intere. Lasciate ammollare per 5 minuti, scolate il tutto e nella stessa acqua mettete ad ammorbidire le foglie di cavolo. Scolatele e mettetele da parte, poi bollite il tofu fritto e tagliato a cubetti per due minuti, quindi strizzatelo e passatelo su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Mettete in una pentola capiente l’acqua con il dashi in polvere e l’alga kombu, portate a bollore e aggiungete la salsa di soia, il mirin e il daikon. Fate cuocere per 30 minuti circa.
Eliminate la parte dura delle foglie di cavolo e arrotolatele attorno alle carote. Tagliatele a pezzi e infilzatele in quattro spiedini lunghi, alternandole ai funghi e ai pezzi di tofu.
Tagliate a fettine i cipollotti, sbucciate e tagliate a pezzetti le patate, fate rassodare le uova .
Quando il brodo di daikon termina la cottura, aggiungetevi i cipollotti, le patate, le uova sode tagliate a rondelle e i surimi. Fate cuocere altri 15 minuti, quindi servite con senape giapponese o pepe nero, secondo i vostri gusti. Gli spiedini vanno serviti a parte.

Spesso nei manga l’oden è accompagnato dalle parole di una canzoncina che suona più o meno così “arriva l’oden den, l’oden den, l’oden den….”, che è il motivetto con il quale si fanno annunciare i venditori ambulanti di oden.

Oggi, oltre che dai venditori ambulanti, l’oden è disponibile in pacchetti preconfezionati, completi di brodo liofilizzato, in quasi tutti i supermercati.

Se volete cimentarvi con la sua preparazione cercate di rispettare il più possibile la lista degli ingredienti, facendo affidamento sui molti supermercati etnici ormai diffusissimi nelle nostre città, altrimenti cercate quello preconfezionato, come accade per i ramen.
primi sui motori con e-max.it
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