Capita raramente di partecipare a una grande cena a quattro mani, con due chef che stimi molto. A me è successo la scorsa settimana. Mi sono recata fino a Mestre, al ristorante Baccalàdivino, per assistere al workshop di Igles Corelli, dedicato al formaggio Vastedda e Pecorino siciliano, organizzato da Selecta e dal Consorzio di Tutela della Vastedda della Valle del Belìce Dop.
Lascio parlare le splendide immagini di Renato Vettorato, che ringrazio infinitamente per la collaborazione...
Dopo avere assaggiato "L'uovo di Parisi con fondutina di Vastedda e croccante di patata soffiata" credevo di avere ampiamente soddisfatto le mie esigenti papille gustative.
Ma la cena a quattro mani, cucinata per noi da Igles e Franco Favaretto, patron del Baccalàdivino, mi ha veramente emozionata. Due mani così diverse, due visioni della cucina per molti versi antitetiche, si sono armonizzate in un concerto di profumi e sapori aventi tutti, come comuni denominatori, la Vastedda e il pecorino della Valle del Belìce.
Questo il menù:
Carpaccio di bertagnin su tardivo di Treviso e scaglie di pecorino
Fritelle di baccalà con puré di patata violetta profumata al vastedda
Polentina di pecorino e animelle di vitello
Maccheroni risottati con vastedda, radicchio e prosciutto croccanti
Insalata tiepida con stoccafisso su corona di carciofo e crema di vastedda
Sgroppino agli agrumi e bitter
cheese-cake ai cachi
In abbinamento:
Soave Vigneto Terrelunghe Cantina Agostino Vicentini
Soave d.o.c.g. Il Casale Cantina Agostino Vicentini
Recioto di Soave Cantina Agostino Vicentini
Acqua panna e San pellegrino
x5
Igles Corelli e FrancoFavaretto
due big per cucinare con i formaggi della Valle del Belìce
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Cavolo che pranzo