La confettura, per molti di noi, è fonte di ricordi.
La nonna che cuoce la frutta, l’odore dolce che si spande per la cucina, i vasetti che si riempiono, pronti da mettere in dispensa…
Oppure, per chi non aveva la nonna “conserviera”, sono comunque numerosi i ricordi d’infanzia legati alla confettura, protagonista assoluta di tante merende…
E’ facile evocare queste immagini così care alla memoria, anche quando la confettura la si compra nello scaffale del supermercato.
Eppure, vi sono luoghi nel mondo in cui questo prodotto non rappresenta il passato e i ricordi, ma il futuro, e le speranze.
E’ il caso delle confetture CTM Altromercato, prodotte in Ecuador e Kenya, che danno lavoro ed autonomia a piccole cooperative agricole, evitando l’emigrazione verso le grandi città, luogo dove spesso ai contadini non toccano altro che lavori umilianti e ai limiti della schiavitù.
Ma cosa differenzia le confetture CTM Altromercato dalle confetture “commerciali”?
Tanto per cominciare, CTM Altromercato propone confetture che meritano a buon titolo l’appellativo di “confetture extra”, in quanto presentano un contenuto di frutta che si aggira in media sul 60%.
Prodotte con metodo artigianale, senza aggiunta né di coloranti né di conservanti, vengono preparate utilizzando frutta fresca e zucchero di canna, che vengono cotti in grandi pentole poste su fuochi a legna.
La frutta viene raccolta in linea con i cicli stagionali e lavorata senza l’ausilio di macchinari di alcun genere, a differenza delle confetture di produzione industriale, frutto ormai di cicli totalmente automatizzati e dove la materia prima arriva sovente da serre di primizie.
Vediamo ora nel dettaglio le cooperative presso le quali vengono prodotte le confetture di CTM Altromercato.
Ecuador – Mcch
Le confetture di CTM Altromercato prodotte in Ecuador sono frutto del lavoro di alcune cooperative situate nella zona di Bolivar.
L’obbiettivo principale del progetto è sostenere i piccoli produttori agricoli pagando loro un prezzo equo per i loro prodotti.
Le cooperative aderenti al progetto sono La Dolorosa, El Grupo Mujeres Nuevo Horizonte El Cogreso, La Facundo Vela.
La cooperativa Facundo Vela è attualmente la più sviluppata e promuove diverse attività tra cui uno spaccio comunitario, un panificio, un fondo prestiti, un calzaturificio artigianale ed ovviamente la produzione di confetture.
Le confetture CTM prodotte in Ecuador vengono vendute in confezioni da 300 gr.
Confettura d’Ananas: l’Ananas ha conquistato un posto di primo piano nell’alimentazione in occidente grazie alle sue qualità legate all’elevato contenuto di vitamine, minerali ed enzimi, in particolare la bromelina, dalle ormai note proprietà dimagranti.
La confettura CTM d’Ananas ha colore arancio scuro, profumo dolce e persistente ed una consistenza densa, arricchita con pezzi di frutta.
Confettura di Papaya delle Ande: detta anche Chamburo, è la Papaya che cresce tra Panama e la Bolivia, sulle Ande. Con proprietà simili a quelle della Papaya comune, ha frutti più piccoli e meno succosi, ma che danno origine ad una confettura dolce, morbida, color arancio intenso e di consistenza cremosa.
Confettura di More: le More sono universalmente note per la loro ampia diffusione in tutto il mondo. Frutto dei rovi, del gelso bianco e del moro nero, producono una confettura di colore rosso violaceo, dal sapore morbido e dalla consistenza cremosa e densa.
Confettura Tropicale: frutto dell’unione tra Ananas, Papaya e Araza (un frutto tipico del Sudamerica), la confettura CTM Altromercato “Tropicale” è una raffinatezza di colore arancio luminoso, con sapore deciso e ricco, intensamente fruttato, e profumo vanigliato.
La presenza dell’Araza fa virare il gusto su note acidule e la rende ricca di vitamina C, il doppio rispetto ad una pari quantità di marmellata di arance.
- Kenya – Meru Herbs:
L’associazione Ng’uuru Gakirwe Water Committee nasce in Kenya nel 1982, con la finalità di portare l’acqua in tutte le case e aree coltivate della zona.
Grazie al successo ottenuto, divenne presto uno dei capisaldi dello sviluppo sociale della comunità, contribuendo allo sviluppo di oltre 125 realtà produttive.
Nacque quindi Meru Herbs, una cooperativa agricola che, commercializzando i prodotti della zona, ottiene i proventi da investire nella manutenzione degli impianti d’irrigazione, garantendo così l’auto sostenibilità del progetto ed il suo proseguimento.
Meru Herbs è composta in larga parte da produttori e contadini, la cui frutta viene lavorata presso lo stabilimento di Meru.
Dal 1997, la produzione di confetture rappresenta circa la metà dei proventi della cooperativa.
Le confetture CTM prodotte in Kenya vengono vendute in confezioni da 370 gr., vediamole:
Confettura di Mango: frutto ricco di vitamine, consumato solitamente fresco o sotto forma di succo, il Mango ha polpa gustosa e succosa di colore giallo intenso.
La confettura che se ne ricava ha colore giallo scuro, consistenza liquida e sapore molto dolce, con sentori di miele.
Confettura di Papaya: simile ad una grossa pera, la Papaya è un frutto ricco d’acqua, saporito e rinfrescante. Contiene un enzima specifico, la papaina, che favorisce la digestione.
La confettura di Papaya ha colore arancio chiaro, sapore dolce e consistenza soffice.
Carcadè: ottenuto dalla lavorazione dei fiori della pianta di Ibisco, il Carcadè viene utilizzato nella produzione di bevande e confetture. Ricco di principi rinfrescanti, dà origine ad una confettura di sapore fresco e acidulo, ideale per l’estate.
Indubbiamente, una caratteristica distintiva delle confetture extra CTM Altromercato sono i sapori “insoliti”, molto diversi dalle confetture tradizionalmente commercializzate.
Tutti i frutti tropicali usati nella loro preparazione vengono raccolti e lavorati all’origine, producendo lavoro e autonomia per le popolazioni coinvolte nella loro trasformazione e creando una nuova speranza per molti individui il cui futuro sarebbe, quasi inevitabilmente, uno spettro di sfruttamento, schiavitù e sopraffazione, soprattutto per le donne, ma anche per gli uomini.
Fonte: CTM Altromercato.
(Per la foto si ringrazia la Parrocchia di S. Bartolomeo della Certosa, che ha ospitato il mercatino della Bottega Solidale)
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