Dall’incanto di questi luoghi, prevalentemente sulle colline a ridosso delle montagne, nascono vini noti per la loro impronta aromatica così spiccata e particolare. Profumi come quelli di Stoan, Unterebner e Nussbaumer che, per l’annata 2014 si sono fatti attendere e, solo ora, dopo ben sedici mesi di attesa, si apprestano a svelare le loro potenzialità, la loro eleganza, l’intensità delle loro impareggiabili fragranze.
Per le molte analogie che legano questi vini bianchi di Cantina Tramin con l’universo olfattivo, è stata coinvolta, in una speciale degustazione in anteprima, la nota creatrice di fragranze Paola Bottai che, per ogni vino ne ha delineato, a suo modo, la famiglia olfattiva di appartenenza. Percezioni olfattive del tutto astratte e non convenzionali rispetto a quelle che abitualmente fanno parte del linguaggio tecnico di enocritici, enologi, sommelier e gli addetti ai lavori in genere ma, per certi versi, proprio per questo seducenti, intriganti. Sempre più il linguaggio descrittivo di un aroma si adegua alla conoscenza, all’esperienza, al vissuto di chi si avvicina al mondo del vino semplicemente per il proprio piacere, per la gioia di sperimentare, di condividere emozioni e ricordi.
Così Paola Bottai ci descrive il suo sentire Stoan, blend di uve Chardonnay, Sauvignon, e Gewürztraminer, frutto della creatività dell’enologo Willi Stürz, come il vino, tra i tre, che più racconta, con l’ottimo equilibrio tra le componenti, quella che può essere la creazione di una fragranza armonica ma di rara complessità in cui i sentori di fiori di sambuco si fondono con note minerali fiorite e fruttate, per giungere a una struttura simile a quella dei profumi cosiddetti, nel linguaggio dei maestri profumieri, cyphré, delicatamente talcati, un blend di verdi legnosi, di muschio e di quercia con una piccola punta di patchouli che rende l’aroma nel suo insieme estremamente morbido, avvolgente.
Unterebner, splendido Pinot Grigio, Paola Bottai lo definisce della famiglia olfattiva “ambrata light”. Infatti, lo sente al naso, ambrato, di una sensualità morbida che vive in bilico tra due opposti: il dolce e l’amaro. Due note agli antipodi ma che non possono vivere l’una senza l’altra, in un magico connubio di contrasti in cui le sensazioni si rincorrono, giocose, coinvolgendo naso e palato, in un inaspettato ritorno a una morbidezza di frutta “bucciosa” di banana e caki, di bacca rossa e rosa canina, di distillato di pera William e baccello di vaniglia del Madagascar, di legni esotici e di fiori speziati, di pepe. Questi ultimi, lasciano la “nota di coda”, quella finale, che solletica piacevolmente il palato con quel caratteristico lieve pizzicorino, estremamente gradevole.
La nobiltà del Gewürztraminer, vitigno aromatico per eccellenza, capostipite di grandi vini secchi o dolci, è rappresentata ai massimi livelli in Nussbaumer, vino di rara espressività ed eleganza che, tra altri importanti riconoscimenti, l’ha visto aggiudicarsi l’ambìto “tre bicchieri” per 19 volte e dal 1999 per ben 15 volte consecutive. Le sue uve nascono dalla selezione dei vigneti migliori e la loro vinificazione avviene separatamente, tenendole distinte per singolo appezzamento. Inoltre, la particolare conformazione morfologica del terreno con un sottofondo di porfido, influenza l’andamento finale della maturazione, donando dei frutti dalla mineralità straordinaria. Nel linguaggio aromatico di Paola Bottai, Nussbaumer appartiene alla famiglia olfattiva Fiorita. Così le sue note si sprigionano in una giocosa esplosione di petali di rosa, nobiltà floreale per eccellenza, ma anche di fiori bianchi più speziati come lo ylang ylang o il tiarè, per giungere ad una spiccata dolcezza e aromaticità erbacea, che lascia alla composizione floreale, sul finale, una componente fresca e gradevolissima, sia al naso che al palato, con le sue note minerali di ineguagliabile eleganza e di grande carica espressiva.
Per ogni fragranza che si rispetti, anche il packaging riveste un ruolo fondamentale. Per questo, quindi, si è voluto racchiudere questi vini, che si prestano ad un’interpretazione aromatica decisamente insolita, come quella della parfumeur Paola Bottai, in una veste preziosa, dal sapore estetico tipicamente francese .
La nuova annata di Stoan, Unterebner e Nussbaumer si presenta in una nuova elegante bottiglia, personalizzata con l’inconfondibile marchio di Cantina Tramin impresso in rilievo direttamente sul vetro.
Stoan, Unterebner, Nussbaumer, melodie olfattive, opere di una grande orchestra, i cui elementi sono rappresentati dai coltivatori e dalle loro famiglie che, da generazioni, lavorano la loro terra seguendo i ritmi della natura. Diretti da un maestro, Willi Stürz, cresciuto con loro, che come loro unisce in sé umiltà e conoscenza, che sa valorizzare il talento innato di questo territorio e delle sue genti.
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Cantina Tramin. Parlano i profumi
Cantina Tramin è conosciuta in tutto il mondo per la sua produzione di vini dalle note olfattive che sono la firma inconfondibile di un territorio, quello dell’Alto Adige.
Informazioni aggiuntive
- Nome: Zaira Zanella
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- Azienda: Finestrino RP srl
- Web: http://www.cantinatramin.it
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